Meno leggi, ma più chiare, per la gestione dei rifiuti
Di questo si è discusso a Roma nel convegno “La titolarità delle funzioni nella gestione del ciclo dei rifiuti” organizzato da Federambiente e dall'Avvocatura generale dello Stato in collaborazione con Utilitatis Pro acqua energia ambiente in concomitanza con la LII assemblea generale ordinaria della Federazione che rappresenta le imprese italiane d'igiene ambientale.
Un dibattito serrato che ha consentito di mettere a fuoco il tema da diverse angolazioni: da quelle più strettamente istituzionali dell'Avvocatura dello Stato e del Consiglio di Stato a quella accademica, da quella imprenditoriale a quella socio-economica.
Un punto che ha sostanzialmente accomunato tutti gli interventi è la sottolineatura della necessità e dell'urgenza di una semplificazione che faccia finalmente chiarezza e dia stabilità a un quadro normativo che – ha sottolineato nelle conclusioni il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – “vede il quasi quotidiano affastellarsi di norme su norme contraddittorie, con continui cambiamenti di regole”.
Occorrono un impegno e uno sforzo collettivi – ha concluso Fortini – per far comprendere alle istituzioni nazionali “quanto sia necessaria la costruzione di un autentico sistema industriale della gestione del ciclo integrato dei rifiuti che, sulla base di regole che garantiscano pari opportunità a tutti gli attori in campo, sostenga e accompagni il processo di liberalizzazione dei servizi pubblici locali”.