Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Nuove regole europee sui rifiuti elettronici

09/02/2011
Nuove regole europee sui rifiuti elettroniciDai frigoriferi rotti ai telefoni indesiderati, il volume di rifiuti elettrici ed elettronici in Europa sta crescendo rapidamente. Il Parlamento europeo vuole regole più stringenti a livello europeo per la gestione dei rifiutielettrici ed elettronici, in forte crescita nel continente, e allo stesso tempo una semplificazione degli obblighi amministrativi per le imprese. I deputati hanno approvato nuovi target per la raccolta, il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti e misure più dure contro l'esportazione illegale verso i paesi in via di sviluppo.

Secondo la risoluzione del Parlamento, approvata a larga maggioranza, gli Stati membri dell'UE dovrebbero, dal 2016, raccogliere l'85% dei rifiuti elettronici che producono. Per il 2012, i deputati propongono un obiettivo di 4 kg per abitante, già previsto dalle regole in vigore, o in alternativa la quantità di rifiuti raccolta nel 2010, a seconda di quale delle due opzioni prevede la maggior quantità. Ogni anno in Europa si raccolgono oltre 50.000 di tonnellate di rifiuti elettrici, che sono difficili da smaltire e incidono pesantemente sull'ambiente.

Oltre a portare a vantaggi in termine di salute e per l'ambiente, il trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici può garantire anche la raccolta di materiali di valore. I deputati europei chiedono un obiettivo di riciclo compreso fra il 50 e il 75% e uno di riutilizzazione del 5%.

Quali tipi di rifiuti sono inclusi nelle nuove regole? Tutti i tipi di rifiuti elettrici ed elettronici dovrebbero essere inclusi nella nuova normativa con poche eccezioni, come le grandi istallazioni, l'equipaggiamento militare e i veicoli. Anche le apparecchiature fotovoltaiche saranno esentate da questi obiettivi, poiché la loro gestione è affidata a professionisti ed è già regolata da target specifici.

Inoltre il Parlamento propone di ridurre il numero delle categorie delle apparecchiature elettriche per semplificare gli obblighi che gravano sulle imprese, cosi come dovrebbero essere semplificate le procedure di registrazione. I consumatori dovrebbero avere il diritto di disporre i rifiuti elettrici ed elettronici senza alcuna spesa in centri di raccolta appositi e quello di restituire, nel caso di oggetti non ingombranti, il rifiuto al punto di vendita.

Infine, la questione dell'esportazione illegale di rifiuti. Grandi quantità di rifiuti elettrici ed elettronici, dichiarati illecitamente come riutilizzabili, sono esportati nei paesi in via di sviluppo, dove spesso sono processati in condizioni pericolose, anche con la partecipazione di bambini. Oltre a sostenere la proposta della Commissione europea per ispezioni più severe sule navi, il Parlamento chiede inoltre che l'esportatore abbia il peso della prova che i beni sono effettivamente riutilizzabili.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.