Agricoltori presi in contropiede dal colpo di coda invernale
“Le nostre aziende - avverte Confagricoltura - segnalano allagamenti, danni alle strutture ed alle piante arboree, perdite di raccolti (soprattutto orticoli), e delle semine di mais e bietole. In Calabria si segnalano problemi anche per gli agrumeti dove, per la violenza degli eventi atmosferici, sono caduti i frutti dagli alberi”.
Particolarmente critica la situazione nelle Marche dove si sono avute anche delle vittime per i fiumi ingrossati che esondano; la viabilità è stata bloccata in molte strade principali ma anche in quelle poderali, la rete di energia elettrica sta andando in tilt. Alluvioni ed allagamenti hanno provocato danni notevoli alle strutture agricole ed alle colture. “E’ giusta la richiesta dello stato di calamità naturale”, osserva l’Organizzazione agricola.
E’ ancora presto per quantificare i danni del maltempo in tutta Italia, dal momento che proseguono le avversità atmosferiche ed il bilancio si aggrava ora per ora.
“Il passaggio repentino dal bel tempo ad un ritorno dell’inverno - spiega Confagricoltura - ha preso in contropiede gli agricoltori per molti dei quali la campagna assicurativa non è ancora partita e quindi non hanno stipulato polizze idonee a risarcirli dei danni delle colture”.