Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Sette veneti su cento sono soci coop

07/03/2011
Sono oltre 330. 000, pari al 7% della popolazione veneta, i soci iscritti (alla fine del 2009)alle cooperative di LEGACOOP, 850 enti associati tra cooperative regionali o stabilmente operanti in Veneto, società partecipate a maggioranza da cooperative, unità locali o sezioni di soci, società di mutuo soccorso e consorzi cooperativi. E il fatturato complessivo è pari a 2 miliardi e 781 milioni di euro, con oltre 27.711 (sempre alla fine del 2009) lavoratori occupati. Questi i numeri della LEGACOOP del Veneto che sabato prossimo 12 marzo si ritroveranno all’Hotel Russott di Mestre per il 9° Congresso regionale del Veneto. L’assise regionale anticipa il 38° Congresso nazionale in programma a Roma dal 6 all’8 aprile.

Sono numeri impressionanti che comunque ‘tengono’ pur a fronte di una crisi economica che ha avuto effetti devastanti ovunque e che la forma cooperativa ha dimostrato di saper ammortizzare, in molti casi, almeno un po’ meglio di altre condizioni imprenditoriali. Basti pensare che (sempre facendo riferimento ai dati ufficiali più recenti, quelli del 2009) il PIL veneto ha subìto una contrazione del -4,9%, il numero delle imprese è diminuito di un -0,9% e l’occupazione è caduta del -2,2%. Ne hanno risentito gli investimenti, con un -12%, ed i consumi delle famiglie, al -1,7%.

Per quanto riguarda il punto di vista territoriale, la provincia che detiene il primato del maggior numero di imprese cooperative è Verona (con 1.021 unità, pari al 27% sul totale), seguita da Venezia (770 unità, pari al 20,3%). Se invece si fa riferimento all’incidenza delle cooperative sul numero totale d’imprese attive in Veneto, sono Venezia, Rovigo e Verona a pesare in misura maggiore (circa 11 cooperative ogni 1.000 imprese), mentre la provincia con la minore incidenza relativa è Treviso (qui troviamo circa 5 cooperative ogni 1.000 imprese).

Il Congresso della LEGACOOP vuole ripartire dall'attuale fase di transizione dell’economia rilanciando i fattori di competitività del sistema economico regionale e ricalibrando la sua stessa struttura organizzativa. LEGACOOP Veneto ha avviato un processo di radicamento a livello provinciale che ha rafforzato i rapporti di collaborazione fra le cooperative aderenti ed ha permesso all’Associazione di tornare ad essere interlocutore delle istituzioni locali (Comuni, Provincie, Cciaa, Direzioni Provinciali del Lavoro, ecc.). Il 9° Congresso regionale sarà chiamato a confermare e rafforzare questo processo consolidando lo sviluppo di Legacoop Veneto nei territori anche formalizzando un coordinamento all’interno degli organismi esecutivi dell’Associazione. Il mix tra decentramento di competenze dal livello regionale e l'assunzione di funzioni direttamente dal livello provinciale potrà essere la carta da giocare per lo sviluppo dela cooperazione nel Veneto.

Il 9° Congresso regionale della LEGACOOP del Veneto sarà aperto all’Hotel Russott di Mestre sabato 12 marzo, alle ore 9,00, dall’intervento del presidente uscente Gianfranco Lucatello . Il titolo che caratterizza il Congresso è “Costruire il futuro per tornare a crescere”. Nel pomeriggio è programmata una celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia e del 125° anniversario di fondazione di LEGACOOP. I lavori congressuali saranno conclusi dall’intervento di GIULIANO POLETTI, Presidente Nazionale di LEGACOOP.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.