Raccolta lampadine a basso consumo esauste: Veneto sul podio
07/03/2011
I dati di raccolta a livello nazionale: Ecolamp, Consorzio per il recupero e il trattamento delle lampade fluorescenti esauste ha annunciato i dati di raccolta delle lampadine a basso consumo nell’anno 2010: sono state 1.265 le tonnellate raccolte nel 2010 attraverso le 1.702 isole ecologiche servite e i servizi destinati ai professionisti, ottenendo un aumento del 52,2 per cento rispetto alla raccolta del 2009. Un ottimo risultato, ottenuto grazie all’implementazione dei servizi che Ecolamp offre ai professionisti (Extralamp e Collection Point) ma anche ad un aumento della consapevolezza dei cittadini. In questo anno la raccolta di Ecolamp ha permesso il recupero di 1.100 tonnellate di vetro, 50,6 tonnellate di plastica, 63 tonnellate di metalli, ma soprattutto è stata evitata la dispersione nell’ambiente di 50,6 tonnellate di materiali nocivi contenenti mercurio.
I dati di raccolta sul Veneto
Il Veneto si colloca al terzo posto tra le Regioni virtuose dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna. Con un aumento della raccolta del 18,6 per cento, il Veneto ha ottenuto un ottimo risultato con quasi 183 tonnellate di lampadine esauste raccolte nel 2010.
L’anno scorso a livello provinciale Ecolamp ha raccolto a Treviso 53 tonnellate, a Vicenza 38 tonnellate, a Venezia 31, a Padova 27.
L’education e la partnership con il Carnevale di Venezia
Dal 2009 Ecolamp ha dedicato molte energie alle attività di education, creando una mostra polisensoriale itinerante che nell’ambito dei tre tour (settembre – dicembre 2009; aprile – giugno 2010; febbraio – aprile 2011) ha fatto tappa in circa 30 città italiane con oltre 50.000 visitatori tra studenti e famiglie. La mostra, interattiva oltre che formativa, ha avuto lo scopo fondamentale di formare i più giovani sul corretto riciclo delle lampadine a basso consumo, migliorare la coscienza ambientale di coloro che un giorno saranno adulti responsabili, ma anche contribuire oggi stesso alla crescita di una maggiore consapevolezza all’interno di ogni nucleo familiare, dove il bambino rappresenta sempre più un opinion leader autorevole. Lo stesso principio è stato applicato nella presenza di Ecolamp durante il Carnevale di Venezia 2011, in cui in Campo San Polo è stato allestito “Il Bosco della Luce e del Riciclo”, un’area incantata in cui artisti, attori, giocolieri, fantasisti, acrobati hanno messo in scena spettacoli comici per trasmettere i valori della tutela ambientale, approfondendo il tema della raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste. Sono state oltre 5.000 i bambini che ad oggi hanno visitato il tendone.
Il messaggio chiave del Consorzio Ecolamp è che le moderne lampadine fluorescenti, che stanno sostituendo le vecchie lampadine a incandescenza, consumano meno, fanno risparmiare energia elettrica, ma quando si esauriscono, non vanno gettate nella pattumiera o nelle campane del vetro. Come disfarsene? Riportandole nei punti vendita quando se ne acquistano di nuove o portarle all’isola ecologica più vicina dove sono disponibili gli appositi contenitori Ecolamp. In questo modo si dà il via a un circolo virtuoso che permette il riciclo di vetro, alluminio e plastiche e si evita la dispersione nell’ambiente di sostanze tossiche come il mercurio.
I dati di raccolta sul Veneto
Il Veneto si colloca al terzo posto tra le Regioni virtuose dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna. Con un aumento della raccolta del 18,6 per cento, il Veneto ha ottenuto un ottimo risultato con quasi 183 tonnellate di lampadine esauste raccolte nel 2010.
L’anno scorso a livello provinciale Ecolamp ha raccolto a Treviso 53 tonnellate, a Vicenza 38 tonnellate, a Venezia 31, a Padova 27.
L’education e la partnership con il Carnevale di Venezia
Dal 2009 Ecolamp ha dedicato molte energie alle attività di education, creando una mostra polisensoriale itinerante che nell’ambito dei tre tour (settembre – dicembre 2009; aprile – giugno 2010; febbraio – aprile 2011) ha fatto tappa in circa 30 città italiane con oltre 50.000 visitatori tra studenti e famiglie. La mostra, interattiva oltre che formativa, ha avuto lo scopo fondamentale di formare i più giovani sul corretto riciclo delle lampadine a basso consumo, migliorare la coscienza ambientale di coloro che un giorno saranno adulti responsabili, ma anche contribuire oggi stesso alla crescita di una maggiore consapevolezza all’interno di ogni nucleo familiare, dove il bambino rappresenta sempre più un opinion leader autorevole. Lo stesso principio è stato applicato nella presenza di Ecolamp durante il Carnevale di Venezia 2011, in cui in Campo San Polo è stato allestito “Il Bosco della Luce e del Riciclo”, un’area incantata in cui artisti, attori, giocolieri, fantasisti, acrobati hanno messo in scena spettacoli comici per trasmettere i valori della tutela ambientale, approfondendo il tema della raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste. Sono state oltre 5.000 i bambini che ad oggi hanno visitato il tendone.
Il messaggio chiave del Consorzio Ecolamp è che le moderne lampadine fluorescenti, che stanno sostituendo le vecchie lampadine a incandescenza, consumano meno, fanno risparmiare energia elettrica, ma quando si esauriscono, non vanno gettate nella pattumiera o nelle campane del vetro. Come disfarsene? Riportandole nei punti vendita quando se ne acquistano di nuove o portarle all’isola ecologica più vicina dove sono disponibili gli appositi contenitori Ecolamp. In questo modo si dà il via a un circolo virtuoso che permette il riciclo di vetro, alluminio e plastiche e si evita la dispersione nell’ambiente di sostanze tossiche come il mercurio.
