Fonti rinnovabili: bene biogas, no penalizzare fotovoltaico
10/03/2011
“Il decreto legislativo sulle energie rinnovabili non rappresenta solo una conferma per lo sviluppo delle bioenergie ma soprattutto un rilancio in relazione alla diversificazione delle possibilità di produzione di energia. Difatti, l’attenzione per raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea non si concentra solo sull’energia elettrica, per la quale viene individuato un percorso graduale di avvicinamento alla revisione del sistema di incentivi che partirà dal 1 gennaio 2013, ma vengono anche potenziate le filiere per la produzione di energia termica, quelle per la produzione di biocarburanti e per la prima volta si prevede un sistema organizzato per la filiera del biometano”. Lo ha sottolineato Confagricoltura dopo la conferenza stampa del ministro per le Politiche agricole Giancarlo Galan sulle nuove disposizioni per le fonti rinnovabili.
La condivisione dei contenuti sulle bioenergie però, ad avviso dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, non può far dimenticare i problemi estremamente importanti nati dalle nuove norme sul fotovoltaico su cui sono ugualmente radicati gli interessi del settore agricolo.
“Il decreto sul fotovoltaico previsto entro il 30 aprile - avverte Confagricoltura - dovrà fare salvi, per tutto il 2011, gli incentivi già stabiliti dal DM 10 settembre 2010. Bisogna evitare da una parte il blocco dei nuovi investimenti e, dall’altra, una penalizzazione per gli imprenditori che hanno già intrapreso iniziative nel settore sulla base di un quadro incentivante definito”.