Conclusa a Grosseto la 6° Conferenza Organizzativa A.N.B.I
Ad affermarlo è stato Massimo Gargano, Presi-dente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni che, a Grosseto, ha svolto la 6° Conferenza Organizzativa nazionale.
“Bisogna superare la perversa dicotomia alluvioni d’inverno – siccità d’estate, ora accentuata dall’aggravarsi delle evenienze legate ai cambiamenti climatici; bisogna abbandonare il persistente stato di calamità naturale e le conseguenti litanie, che sfociano in obsolete, quanto inutili richieste di stati di crisi, che ormai caratterizzano ampi territori del Paese e che hanno costi, umani ed economici, non più sostenibili, nè tollerabili.”
Gargano ha proseguito: “I consorzi di bonifica hanno pronte le risposte alle esigenze ambientali del territorio e di questo devono essere orgogliosi. Il progetto Irriframe per l’ottimizzazione d’uso della risorsa irrigua è un’iniziativa di valenza europea, che abbiamo sviluppato nell’ineresse del Paese. Si è finalmente riannodato un rapporto positivo tra società civile e consorzi di bonifica – ha concluso il Presidente A.N.B.I. - Nel 150° della sua Unità, all’Italia diciamo: continueremo a darci da fare nell’interesse collettivo, come la nostra storia dimostra e come il futuro ci vedrà praticare.”
Alla 6° Conferenza Organizzativa A.N.B.I., organizzata dalle Unioni Regionali Bonifiche “Toscana” e “Liguria”, hanno partecipato circa quattrocento rappresentanti delle oltre centocinquanta realtà consortili associate; 59 sono state le relazioni svolte nelle 6 sessioni di lavoro, introdotte dal Direttore Generale, Anna Maria Martuccelli sui temi: “Comunicazione”, “Quadro finanziario di riferimento per gli investimenti in infrastrutture irrigue e di difesa del suolo”, “Semplificazione”, “Costi per l’uso irriguo delle acque, trasparenza, contribuenza su immobili urbani”, “Risorse idriche e progetto Irriframe”, “Energia”. Anna Maria Martuccelli ha sottolineato in linea generale che la 6^ Conferenza Organizzativa ricade in un momento storico particolarmente significativo per il settore della bonifica e cioè nella fase realizzativa delle innovazioni del 3° millennio, conseguenti al processo di riordino territoriale dei Consorzi operanti nel Paese, promosso dallo strategico accordo Stato-Regioni del 18 settembre 2008.
In alcune realtà il riordino è in fase attuativa, in altre in fase di realizzazione, in altre in fase di avvio. Pertanto, il confronto nel corso dei lavori della Conferenza tra gli operatori delle diverse realtà –ha concluso Anna Maria Martuccelli– costituisce occasione di conoscenze diffuse delle diverse esperienze, che certamente arricchisce tutti i partecipanti.
In apertura dei lavori (presenti i rappresentanti delle Autorità locali, della Regione Toscana e del Ministero dell’Ambiente), Massimo Gargano aveva affermato, tra l’altro: “La recente ricerca SWG attesta come la sicurezza idrogeologica sia una delle maggiori preoccupazioni per la popolazione italiana, che guarda la nostra azione con rinnovate aspettative, perché siamo rimasti l’unico presidio territoriale permanente. Davanti a noi, c’è un grande lavoro; siamo parte determinante di un sistema Paese, che affonda le radici nella storia, si proietta nel futuro e che abbisogna di risposte moderne, che i consorzi di bonifica sono in grado di dare.” Al termine dei lavori, è stato approvato un articolato documento finale, consultabile sul sito www.anbi.it .