Venerdì 15 settembre 2006 alle ore 20.00 il Teatro La Fenice ospiterà un concerto straordinario della Gewandhausorchester di Lipsia diretta dal suo direttore principale Riccardo Chailly. Il programma prevede l¹esecuzione dei Sette frammenti per orchestra in memoriam Robert Schumann (1988) del compositore tedesco Aribert Reimann, del Concerto per violoncello e orchestra in la minore op. 129 di Robert Schumann (solista il violoncellista norvegese Truls Mørk) e della Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 di Beethoven, «Eroica». L¹orchestra torna a Venezia per la quinta volta, dopo i concerti del 1974, 1978, 1979 e 1984. La prima parte del concerto sarà dedicata a un doppio omaggio al compositore tedesco Aribert Reimann (di cui cade quest¹anno il settantesimo compleanno) e a Robert Schumann (nei 150 anni dalla morte). I Sette frammenti per

orchestra furono infatti composti da Reimann nel 1988 su un tema tratto

dall¹ultima composizione di Schumann, le cosiddette «Variazioni degli

spiriti» per pianoforte scritte nel 1854 in pieno delirio allucinatorio.

L¹accorato lirismo del tema schumanniano affiora a frammenti in un contesto

sonoro che ben esprime il continuo trapasso tra fantasia onirica e terrori

tormentosi.

Seguirà uno dei capolavori schumanniani, il Concerto per violoncello e

orchestra in la minore op. 129 composto nel 1850 nel momento di grande

euforia creativa che seguì il trasferimento della famiglia Schumann a

Düsseldorf. Un¹appassionata cantabilità melodica caratterizza la parte

solistica del violoncello lungo l¹intero arco dei tre movimenti, che si

susseguono senza interruzione.

La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata alla Sinfonia n. 3

in mi bemolle maggiore op. 55 di Beethoven, detta «Eroica» con un

riferimento, poi cassato, a Napoleone Bonaparte ed impregnata di

quell¹ideale di alta umanità e volontà morale che rappresentò il punto di

sbocco della grave crisi spirituale beethoveniana degli anni 1802-04. La

Marcia funebre del secondo movimento, ispirata a modelli rivoluzionari

francesi, e il Finale, basato su un nucleo tematico ascrivibile alla

categoria delle Humanitätsmelodien di fine Settecento, costituiscono i due

perni di un lavoro di mirabile coerenza ideale ed espressiva.



Riccardo Chailly

Nato a Milano, allievo di Franco Ferrara all¹Accademia Chigiana di Siena,

Riccardo Chailly è stato dal 1982 al 1989 direttore principale della

Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino e dal 1982 al 1985 primo direttore

ospite della London Philharmonic Orchestra. Direttore musicale del Teatro

Comunale di Bologna dal 1986 al 1993, nel 1986 è stato nominato direttore

principale e nel 2002 direttore onorario dell¹Orchestra del Concertgebouw di

Amsterdam, ruolo che ha mantenuto per 16 anni fino al 2004. Dal 1999 al 2005

è stato inoltre direttore musicale dell¹Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi

di Milano, fino alla sua nomina, nel settembre del 2005, a direttore

musicale dell¹Opera di Lipsia e a diciannovesimo Kapellmeister

dell¹Orchestra del Gewandhaus. Attivo sia in campo sinfonico che operistico,

è stato direttore ospite di orchestre quali i Berliner e i Wiener

Philharmoniker, la London Symphony Orchestra, la New York Philharmonic, le

orchestre di Cleveland, Philadelphia e Chicago e l¹Orchestre de Paris

esibendosi inoltre nei principali teatri d¹opera, dalla Scala (dove ha

debuttato nel 1978) alla Staatsoper di Vienna, dal Covent Garden al

Metropolitan di New York. Protagonista di fortunate tournée in Europa,

America e Giappone con l¹Orchestra del Concertgebouw e delle prime tournée

europee e giapponesi dell¹Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, nel marzo del

2006 ha guidato l¹Orchestra del Gewandhaus in un¹importante tournée nelle

principali capitali europee.



Gewandhausorchester di Lipsia

L¹Orchestra del Gewandhaus di Lipsia è una delle più antiche d¹Europa.

Fondata nel 1743 da un gruppo di ricchi mercanti della città riuniti in

Società di Concerti e fin da allora formata da musicisti professionisti

regolarmente stipendiati, fu dotata nel 1781 di una nuova sala costruita nel

luogo dell¹antico mercato delle stoffe (il Gewandhaus appunto) per divenire

nel corso dell¹Otto e Novecento una delle più importanti orchestre europee.

Sede nel corso della sua lunga storia di prime esecuzioni di lavori di

Beethoven, Mendelssohn, Schumann, Wagner, Brahms, Bruckner, fino a Schnittke

e Kancheli, ha avuto fra i suoi direttori Johann Adam Hiller, Felix

Mendelssohn-Bartholdy, Arthur Nikisch, Wilhelm Furtwängler, Bruno Walter e

più recentemente Kurt Masur (dal 1970 al 1996), Herbert Blomstedt (fino al

2005) e Riccardo Chailly. Centro indiscusso della vita musicale della città

di Lipsia, l¹Orchestra si esibisce regolarmente in concerti sinfonici nella

nuova sala costruita nel 1981, rappresentazioni operistiche presso

l¹Opernhaus di Lipsia, ed esecuzioni bachiane nella leggendaria

Thomaskirche, oltre che in importanti tournée in Germania e all¹estero.