Il 6 aprile prossimo, alle ore 17.30, presso la sede dell’Ufficio UNESCO di Venezia (Palazzo Zorzi, Castello 4930 Venezia), Matilde Tortora, docente di Storia e Critica del Cinema, presenterà il volume “Le donne nel cinema di Animazione”, un’antologia di saggi curata dalla studiosa per i tipi di Tunué Editori.

Il libro, corredato di foto e documenti provenienti da importanti archivi, raccoglie contributi di Massimo Becattini, Paolo Di Girolamo, Ursula Ferrara, Andrea Fontana, Gibba, Marcel Jean, Yves Josso, Regina Pessoa, Julie Roy, Davide Tarò, Nunziante Valoroso, Mario Verger.

Il volume attesta, attraverso una serie di excursus storici, quanto il cinema d’animazione deve al talento, alla creatività e all’impegno di artiste del disegno, della macchina da presa e della narrativa audiovisiva.

Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente link Women in Animation

Le donne nel cinema d’animazione

A cura di Matilde Tortora

Tunué Editori

Contributi di: Massimo Becattini, Paolo Di Girolamo, Ursula Ferrara, Andrea Fontana, Gibba, Marcel Jean, Yves Josso, Regina Pessoa, Julie Roy, Davide Tarò, Nunziante Valoroso, Mario Verger.

Un’antologia di saggi curata dalla studiosa di cinema Matilde Tortora, che attesta quanto il cinema d’animazione deve al talento, alla creatività e all’impegno di artiste del disegno, della macchina da presa e della narrativa audiovisiva. A partire dalle pioniere e con alcuni excursus storici demandati a autorevoli studiosi di varie nazioni, delle varie epoche e delle varie cinematografie, fino ad arrivare all’oggi dove le donne campeggiano per originalità, autorialità, in numero decisamente ampio rispetto all’esiguo numero delle pioniere, rispetto alle grandi autrici dei decenni passati e rispetto alle donne che davvero in gran numero sempre sono state occupate nell’animazione, in mansioni minori, per lo più di inchiostatrici, di coloritrici, di scompositrici, e di vere e proprio “macchine elettriche” per la perforazione.

Un libro che raccoglie interventi di grande livello, corredato di foto e documenti provenienti da importanti archivi, quali l’archivio della pioniera del cinema d’animazione Mimma Indelli , il National Film Board of Canada, l’archivio di Gibba, di Paolo Di Girolamo (due grandi padri fondatori dell’animazione italiana, che ci consentono di vedere le compagne che con loro hanno lavorato a film animati che sono parte oramai della storia d’animazione, nonché dei “Carosello”e delle sigle animate televisive o di film) e di molti altri archivi.

Tre grandi conclamati autrici dell’animazione mondiale, Regina Pessoa (Portogallo), Ursula Ferrara (Italia) e Signe Baumane (Lettonia/USA), hanno partecipato al libro, disegnando per esso delle opere originali che illustrano la (doppia) copertina e al centro (o cuore che dir si voglia) del libro si situano il racconto per immagini fatto da Ursula Ferrara su “alcuni inconsapevoli maestri della mia tutta speciale passione per il cinema di animazione”: un incanto di petite histoire, di ironia, di disegni, di colori, di arte e il racconto di Regina Pessoa “Me, Animation, Life”: un testo luminoso, intenso, necessario e bellissimo come i suoi film animati.

Matilde Tortora, docente di Storia e Critica del Cinema, critico e saggista, è autrice di diversi libri di cinema, tradotti in varie lingue, tra cui “Lo schermo in tasca”, “ Au pays noir”, “Dallo Schermo alla Parola”, “Cuore. Primi Schermi”, “Viaggi nell’animazione. Da Èmile Reynaud a Second Life”.

È membro dell’Associazione Italiana Ricerche per la Storia del Cinema e del Premio “Simona Gesmundo Corti d’Animazione” da lei ideato e diretto. Nel 2000 è stata insignita del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.