Pagliuca-Tagliapietra: la qualità musicale non tradisce mai
28/03/2011
Se due “grandi sotto traccia” della musica pop-rock italiana, come Tony Pagliuca e Aldo Tagliapietra (componenti “storici” delle veneziane Orme) scelgono il comune padovano di Borgoricco per una “reunion” unplugged… be’ allora è una cosa seria e non meramente commerciale. Salutati dal “tutto esaurito” di un teatro, dedicato ad Aldo Rossi, un maestro dell’architettura italiana e che lo disegnò assieme all’area che lo contiene, i due artisti hanno dato vita ad una serata di musica e parole, affidandosi alla conduzione di Walter Basso, umorista veneto per una sera in quella versione “misurata”, che ne valorizza la profondità di un animo a torto poco conosciuto. Le due ore di spettacolo sono scorse tra ricordi e riproposizioni acustiche (pianoforte, chitarra e voce) di brani che, oltre a rappresentare un tassello della storia musicale italiana, conservano una straordinaria attualità nei testi poetici e in melodie di inalterata suggestione. E’ stato, quindi, un ghiotto antipasto di quanto i due ritrovati amici porteranno in giro per l’Italia, unitamente all’affermato bluesman Tolo Marton e ad un giovane batterista. La curiosità sta ora nel repertorio che le due ex Orme (il “marchio di fabbrica” è rimasto al terzo del gruppo, Michi Dei Rossi, ora in attività con altri musicisti) eseguiranno e su come si inserirà la struggente chitarra di Marton, già loro collaboratore nel LP “Smogmagica”. La qualità musicale è certa; il rischio è l’ennesima “operazione nostalgia” , ma anche fosse, potremo goderci, per una sera, atmosfere che non sanno di “vintage”, bensì di “altro” (personalmente anche “meglio”), rispetto ad un’odierna scena musicale, che ben poco di nuovo propone. In fin dei conti non continuiamo a godere di Pink Floyd, Battisti e De Andrè? Prossimo appuntamento a Genova poi, il 14 aprile, a Mestre.
F.S.
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