CdB Alta Pianura Veneta: presentato il programma lavori 2011
E’ stato così presentato il programma 2011 degli interventi di manutenzione ordinaria nell’area operativa Medio Astico Bacchiglione, che ammontano a 470.000 euro: nel bacino Giara-Orolo, è previsto lo sfalcio di oltre 100 chilometri di sponde e l’espurgo di quasi 6 chilometri di fondali; nel bacino Igna-Timonchio saranno invece sfalciati circa 235 chilometri di rive e verranno espurgati oltre 6 chilometri di alvei; infine, nel bacino Tesina-Bacchiglione saranno sfalciati quasi 300 chilometri di canali e ripuliti 12 chilometri e mezzo di letto fluviale.
Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione incrementativi (spesa complessiva per l’intera area Medio Astico Bacchiglione: € 137.200,00) sono previsti interventi a Costabissara (roggia Rosa e roggia Boschetta), a Villaverla ( roggia Verlata e torrente Stramarana), a Dueville (rio Rozzola e fiume Bacchiglioncello), a Montecchio Precalcino (roggia Franzana, roggia Montecchia, roggia Nievo), a Caldogno (roggia Feriana, roggia Menegatta, roggia Muzzana, roggia Fontana).
Tra i lavori in concessione, derivanti quindi da importanti finanziamenti pubblici e soggetti ai tempi degli iter procedurali, vanno segnalati: a Caldogno, la ricostruzione e riqualificazione ambientale delle sponde della roggia Feriana (importo: € 300.000,00), nonché la sistemazione idraulica delle rogge “Porto di Cresole”, “Menegatta” e “Feriana” (importo: € 200.000,00 interessanti anche il comune di Vicenza); a Bolzano Vicentino, il rinforzo degli argini del fiume Tribolo (€ 300.000,00 unitamente al comune di Torri di Quartesolo).
Nel corso dell’incontro è stato fatto anche il punto sul futuro bacino del Timonchio in comune di Caldogno: un’area di espansione idrica con una capacità di invaso, pari a 3.300.000 metri cubi e per la cui realizzazione è prevista una spesa di 26 milioni di euro; attualmente si stanno effettuando carotaggi nell’area individuata e si valuteranno le eventuali conseguenze sulla falda acquifera.
“Una cosa va comunque sottolineata – ha concluso Antonio Nani, Presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – E’ l’unanime volontà delle Amministrazioni Comunali vicentine nel ricercare soluzioni al rischio idrogeologico: è un requisito fondamentale per avere forza nel confronto con le Autorità competenti per la destinazione delle risorse.”
foto di Antonio Nani, Presidente Cdb A.P.V.