Presentato innovativo modello previsionale per le alluvioni
E’ stata così illustrata a video la tragica situazione, che ha coinvolto i bacini della bassa padovana, con una proiezione su quanto sarebbe successo in caso di ulteriori rotture arginali.
La maggiore difficoltà, ai fini di studio preventivo, sta proprio nel determinare le caratteristiche della rotta da rapportare al volume fuoriuscito ed ai tempi di riempimento di un bacino circoscritto.
E’ stata sottolineata l’importanza di questi strumenti, per il cui sviluppo è indispensabile la collaborazione con i Comuni.