UE: piani ambiziosi per tutela stock di tonno e pesce spada
Per quanto riguarda il tonno rosso, lo scorso anno il limite di cattura per il 2012 è stato fissato a 12.900 tonnellate e dovrebbe mantenersi a questo livello dato che da allora non sono stati pubblicati altri pareri. Durante la riunione, si presterà la massima attenzione a verificare che tutte le parti rispettino le vigenti norme di conservazione e di applicazione, per quanto riguarda il tonno rosso e il tonno tropicale, onde garantire parità di condizioni a tutti e potenziare l'efficacia delle misure.
Per migliorare ulteriormente la tracciabilità del tonno rosso lungo tutta la catena commerciale e accrescere la capacità di individuare le frodi e di prevenire le spedizioni illegali, l'UE continuerà a svolgere un ruolo guida nella messa a punto di un sistema elettronico di documentazione delle catture per il tonno rosso (e-BCD), destinato a sostituire l'attuale sistema cartaceo. Al tempo stesso verranno promossi programmi di documentazione delle catture per altre specie gestite dall'ICCAT.
Maria Damanaki, Commissario europeo agli affari marittimi e alla pesca, proporrà il lancio di un'iniziativa che consolidi e migliori la consulenza scientifica in modo da consentire ai responsabili della gestione della pesca dell'ICCAT di adottare decisioni valide ed efficaci. In tale ambito si inseriscono incentivi destinati a far sì che le parti contraenti trasmettano i dati sulle catture necessari alla valutazione dello stato degli stock, inclusi gli squali, in conformità della Convezione ICCAT.
L'UE continuerà inoltre a combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, incoraggiando l'adozione di misure dello Stato di approdo.
L'obiettivo della conferenza ICCAT è mantenere a livelli sostenibili gli stock di tonni e di specie affini nell'Oceano atlantico e nel Mediterraneo e l'UE, membro di pieno diritto dell'ICCAT, svolge un ruolo di primo piano nel raggiungimento di tale obiettivo.