Confartigianato Vto: una rapina aumento carburanti alla pompa
“Ma serviva davvero uno scienziato ed un pool di super tecnici per pensare a queste misure?” Questa la domanda che si pone Sbalchiero via via che vanno a chiarirsi le modalità dei vari interventi contenuti nella manovra. “Cosa c’è di diverso, di discontinuità dal passato in una manovra che porta la somma pazzesca di 11 miliardi di euro dalla casa con l’introduzione dell’Imu (nuova Ici) e quasi 5 miliardi di euro da nuove accise sui carburanti per altro ritoccate ben altre quattro volte nel corso solo di quest’ultimo anno? Altro che deindicizzazione delle pensioni da cui sono attesi “solo” 3,8 miliardi nel 2012”.
“Condivido –prosegue Sbalchiero- l’opinione di coloro che in queste ore denunciano l’iniquità di una manovra che chiama a pagare i cittadini in andata con l’Imu ed in ritorno con accise, iva ed -aggiungo io- il maggior costo di tutti i beni, anche quelli di prima necessità, dovuto all’aumento del trasporto, delle bollette etc etc. Ciliegina sulla torta poi una lotta all’evasione che passa per la “tassa occulta” delle carte elettroniche e l’obbligo di avere dei conti correnti a prezzi agevolati (dicono loro!). Un regalo agli Istituti di credito –guarda caso ben rappresentanti nella compagine di Governo- che si aggiunge alle agevolazioni sull’Irap di cui sono tra i maggiori contribuenti”.
“Ci sono i presupposti per un rivolta -conclude Sbalchiero-. La situazione italiana è “estrema” e per uscirne è necessario “ridare credibilità” al nostro Paese non solo in Europa ma anche al suo interno. Il Governo tecnico deve avere la forza di imporre nuove basi per “salvare l’economia” che passino per la richiesta di sacrifici coloro che veramente non sono mai stati toccati in questo Paese”.