Caldo: iniziata vendemmia. -10% produzione vino
Secondo il Rapporto su vino e clima realizzato da Coldiretti la raccolta delle uve nel 2012 avviene con circa un mese di anticipo rispetto a 30 anni fa per effetto dei cambiamenti climatici che si sono verificati nella Penisola e che hanno smentito antichi proverbi e testi scolastici con un anticipo della vendemmia rispetto al tradizionale mese di settembre. A cambiare è stata anche la gradazione alcolica che – sottolinea la Coldiretti - è aumentata di un grado, costringendo i disciplinari di vini a denominazione ad adeguarsi al cambiamento modificando i limiti minimi di gradazione alcolica sia al nord dove per la Barbera d’Asti si è passati per il base da 11,5 gradi a 12 e per il superiore da 12 gradi a 12,5 mentre al sud per l’Aglianico del Vulture la gradazione minima naturale delle uve alla vendemmia è passata da 11, 5 gradi a 12,00 per il Superiore Docg a 13,00 gradi.
Nel 2012 la temperatura media – ricorda la Coldiretti – dei mesi di giugno e luglio è stata superiore di oltre 2 gradi rispetto alla media e oggi rispetto a 30 anni fa le uve ottenute da viti di equivalente produttività, appaiono caratterizzate da gradazioni zuccherine frequentemente più elevate di 2-4 gradi brix, con acidità titolabili inferiori, di circa 1-2,5 grammi/litro. Di fatto il vigneto Italia - precisa la Coldiretti - produce adesso uve piu’ precoci, meno acide e piu’ dolci rispetto al passato.
Gli effetti del surriscaldamento sulle uve di fronte alla tendenza generale al consumo di vini meno alcolici stanno spingendo i produttori - sottolinea la Coldiretti - alla ricerca di soluzioni agronomiche ed enologiche che comportano maggiori oneri in termini economici, dall’anticipo di vendemmia all’irrigazione, dalle potature verdi alla vendemmia notturna che è diventa stata sempre piu’ frequente nei vigneti, mentre in cantina si usa sempre meno mosto concentrato e si ricorre alla refrigerazione per ridurre le temperature dell’uva e controllare la fermentazione. Il caldo cambia anche la distribuzione sul territorio dei vigneti che tendono ad espandersi verso l’alto con la presenza della vite anche a quasi 1200 metri di altezza come nel comune di Morgex e di La Salle, in provincia di Aosta, dove dai vitigni piu’ alti d’Europa si producono le uve per il Blanc de Morgex et de La Salle Dop.
Fonte: Coldiretti