Anbi: il territorio, la nostra prima risorsa, cade a pezzi
E’ questo il primo commento del Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni Massimo Gargano, esprimendo vicinanza ai feriti, ma anche preoccupazione per l’eco che la vicenda avrà sull’economia turistica locale.
“A frane ed alluvioni non si possono opporre dichiarazioni di buoni propositi: servono scelte politiche efficaci, adeguati finanziamenti e rapidità di intervento. Laddove chiamati in causa, i Consorzi di bonifica hanno dimostrato riconosciuta professionalità ed agilità operativa. Come A.N.B.I., ancora nello scorso febbraio, segnalammo l’urgenza di un Piano straordinario per la Riduzione del Rischio Idrogeologico: 6.812 milioni di euro per 2.943 interventi da realizzare con mutui quindicennali e capaci anche di garantire 45.000 nuovi posti di lavoro. Attendiamo ancora risposte … ed un altro novembre è ormai alle porte.”