In Toscana, una “bomba d’acqua” improvvisa (punte di 110 millimetri d’acqua precipitati in quaranta minuti) ha comportato decine d’interventi del Consorzio di bonifica Auser-Bientina (con sede a Santa Margherita Capannori, in provincia di Lucca), ma anche decisioni rilevanti come la chiusura, a scopo precauzionale, della scuola dell’infanzia di Badia di Cantignano e di un tratto della via Sarzanese-Valdera. E’ stata un’emergenza eccezionale sia perché non era stata segnalata dagli istituti meteorologici, sia perché caratterizzata da una portata inusuale; basti peraltro pensare che nello stesso comprensorio non sono ancora del tutto risolte le problematiche prodotte dalla siccità.

Molti gli interventi operati dalle squadre consorziali,che hanno anche distribuito sacchini di sabbia nelle zone più critiche del territorio. Il Compitese, a Sud del comune di Capannori, è risultato essere l’area più colpita: tante le criticità sul Rio di Massa, sul Rio Pollino, sul Rio di Coselli; a Colle di Compito è stata soccorsa una signora rimasta isolata nella sua abitazione. Un intervento straordinario ed urgente è invece servito a sturare il Rio Lobaco ed i suoi affluenti vicini alla confluenza col Rio Contesora, dove sono stati rimossi rifiuti ingombranti, gettati incivilmente nell’alveo e che stavano creando un’ostruzione.

In precedenza la “bomba d’acqua” aveva colpito i comuni di Viareggio e Massarosa, dove in un'ora sono caduti 88 millimetri d'acqua.