Ue, istruzione: strumento essenziale di crescita
L'OCSE sottolinea soprattutto che investire in un'istruzione e una formazione di qualità è una strategia che si rivela sempre vincente a lungo termine. Una posizione ribadita anche dalla stessa Commissione la settimana scorsa, in occasione della presentazione del nuovo programma Ue per rafforzare la cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo per il periodo 2014-2020. Androulla Vassiliou, Commissaria all'Istruzione, cultura e politiche giovanili, aveva inoltre ricordato gli esiti positivi dei programmi Erasmus Mundus e Tempus proprio in termini di fornire un'istruzione e una formazione di punta. I 140 milioni stanziati nel periodo 2007-2014 hanno permesso di realizzare programmi di scambio tra i Paesi Ue e i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Ai programmi hanno aderito più di 200 università dell'Africa settentrionale, del Medio Oriente e della Ue, con un'importante partecipazione di studenti e docenti.
Più di 4500 studenti della sponda meridionale del Mediterraneo hanno potuto svolgere parte dei loro studi in Europa e circa 750 accademici hanno potuto partecipare allo scambio.
nella foto: Androulla Vassiliou, Commissaria all'Istruzione, cultura e politiche giovanili.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea