Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Ucraina: persi 1,25 miliardi con sanzioni in Russia

29/01/2015
Ucraina: persi 1,25 miliardi con sanzioni in RussiaOltre 1,25 miliardi: questo è quanto, nel 2014, l'Italia ha perso di export in Russia per l’embargo, a partire dall'8 agosto scorso, e le tensioni politiche, che hanno frenato gli scambi con un crollo delle esportazioni di made in Italy in Russia dell’11,6% rispetto all’anno precedente, sulla base dei dati Istat relativi al 2014.

E' un bilancio definitivo quello tracciato dalla Coldiretti, in riferimento all’annuncio del possibile varo di nuove sanzioni contro il paese di Putin da parte dell’Unione Europea, che vede il disaccordo della Grecia guidata dal nuovo premier Tsipras.

Se i settori piu’ colpiti sono chiaramente quelli interessati dall’embargo comprendenti frutta e verdura, formaggi, carne e salumi nonché pesce, si registrano altresì perdite di quote di mercato considerevoli - sottolinea la Coldiretti - anche in altri importanti comparti, dal tessile all’arredamento, fino ai mezzi di trasporto.

A ciò si aggiungano, nell'agroalimentare, anche i danni indiretti di perdita di immagine e di mercato provocata dalla diffusione in Russia di prodotti di imitazione, che non hanno nulla a che fare con il Made in italy.

Lo stop alle importazioni di frutta, verdura, salumi e formaggi dall’Italia ha infatto provocato in Russia - conclude la Coldiretti - un vero boom nella produzione locale di prodotti Made in Italy taroccati, dal salame Italia alla mozzarella “Casa Italia”, dall’insalata “Buona Italia” alla Robiola Unagrande, ma anche la mortadella Milano o il parmesan Pirpacchi, tutti rigorosamente realizzati nel Paese di Putin.

Cristina De Rossi

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.