"Non solo madre. Non sola”
04/11/2006
Il Comune di Verona, Assessorato Pari Opportunità e Cultura delle Differenze e l’Associazione Nazionale Il Melograno Centri Informazione Maternità e Nascita sono i promotori del convegno Non solo madre. Non sola che si terrà a Verona venerdì 10 novembre 2006 dalle ore 9,00 alle 18,00 presso l’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia (piazza Bra’).Il convegno che è organizzato sotto il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione del Veneto, della Provincia di Verona - Assessorato alla famiglia, istruzione,servizi sociali e pari opportunità, dell’Azienda Ospedaliera di Verona, dell’Azienda ULSS 20 di Verona e della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Verona e grazie al sostegno di Specchiasol, dell’Istituto Internazionale di Psicosintesi Educativa, e de L’Erboristeria Artigiana, affronta uno dei temi più sottotaciuti e dolorosi che riguardano la maternità: il gesto di violenza estrema sul proprio bambino. Non è solo la tragica fine del bambino ad impressionarci, ma la contraddizione rispetto alla rappresentazione oggi predominante della maternità: un evento felice, dolce, molto idealizzato, in cui non risultano visibili fragilità, sofferenze, fatiche e conflitti. Rimane una parte nascosta e inconfessata della maternità, che non ha spazio in una società in cui sono prevalenti approcci medicalizzati al parto e sono sottaciuti altri aspetti, legati alle emozioni, ai vissuti, alle contraddizioni, alle paure …..
Le condizioni e i ritmi di vita attuali non facilitano certo questo difficile processo, mentre sono scomparse famiglia allargata e reti parentali che, pur a volte troppo vincolanti, riuscivano comunque ad offrire aiuti concreti, protezione e sostegno. La donna si ritrova così a sperimentare la nuova funzione di madre in un contesto di isolamento, solitudine e smarrimento che a sua volta contribuisce ad aumentare lo stress, le ansie, i sentimenti depressivi, il senso di fatica fisica ed emotiva, legato anche alle difficoltà di conciliare lavoro e vita familiare. Il Convegno vuole dare risonanza a queste tematiche e aprire uno spazio di riflessione per capire e dare voce ai diversi aspetti che compongono oggi il diventare madre e pensare a nuovi servizi che possano accompagnare e sostenere questo processo.
Il convegno è rivolto alle Municipalità, agli operatori che lavorano nei servizi sociali, sanitari ed educativi, a quanti si occupano di programmazione sociale e a coloro che sono interessati agli argomenti trattati.
La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi richiedendo la scheda a:
Sportello Donna, Comune di Verona, piazzetta Scala 1
telefono. 045 80 94 417, fax 045 80 94 444, e-mail sportellodonna@comune.verona.it
Programma
Venerdì 10 novembre 2006
9,00 Registrazione dei partecipanti
9,30 Saluto delle Autorità
9,45 Apertura dei lavori
Stefania Sartori, Assessora alle Pari Opportunità e cultura delle differenze del Comune di Verona
Prima sessione: Spunti di riflessione
Moderatrice: Gabriella Guidi, psicologa e psicoterapeuta, Il Melograno, Ancona
10,00 Introduzione: maternità e cura di sé e dell’altro Grazia Colombo, sociologa, Milano
10,30 La punta dell’iceberg: le “madri assassine” Adriana Pannitteri, giornalista Rai- Tg1, Roma
11,00 Una fotografia della maternità nella realtà italiana Linda Laura Sabbadini, direttore centrale Istat, Roma
11,30 Coffee break
12,00 La maternità presso i Dogon del Mali. Una riflessione sulla fertilità come forma di ricchezza Giulia Valerio, psicoterapeuta junghiana, co-fondatrice di MetisAfrica, Verona
12,30 La complessità e le ambivalenze del processo della costruzione dell’identità di madre Carol Beebe Tarantelli, psicoanalista, Università La Sapienza, Roma
13,00 Pausa pranzo
Seconda sessione: … continuando la riflessione Moderatrice: Grazia Colombo, sociologa, Milano
14,30 La narrazione del conflitto tra maternità e lavoro Marina Piazza, sociologa, presidente Gender, Milano
15,00 Dalla parte del neonato: la relazione precoce con la madre Franco Pajno Ferrara, docente di neuropsichiatria infantile, Università di Verona, Verona
Terza sessione: Esperienze di servizi Moderatrice: Grazia Colombo, sociologa, Milano
15,30 Un progetto di sostegno domiciliare nel Comune di Roma: sei anni di lavoro con le mamme in situazioni a rischio Raffaella Scalisi, Francesca Pezzali psicologhe psicoterapeute, Il Melograno, Roma
16,00 I gruppi di auto-aiuto Cristina Realini, psicopedagogista, Il Melograno, Gallarate (VA)
16,30 Quali buone pratiche per un sostegno alla madre? Marina Toschi, Consigliera Regionale di Parità, Perugia
17,00 Conclusioni Sen. Tiziana Valpiana, Presidente Onoraria Associazione Nazionale Il Melograno, Verona
Le condizioni e i ritmi di vita attuali non facilitano certo questo difficile processo, mentre sono scomparse famiglia allargata e reti parentali che, pur a volte troppo vincolanti, riuscivano comunque ad offrire aiuti concreti, protezione e sostegno. La donna si ritrova così a sperimentare la nuova funzione di madre in un contesto di isolamento, solitudine e smarrimento che a sua volta contribuisce ad aumentare lo stress, le ansie, i sentimenti depressivi, il senso di fatica fisica ed emotiva, legato anche alle difficoltà di conciliare lavoro e vita familiare. Il Convegno vuole dare risonanza a queste tematiche e aprire uno spazio di riflessione per capire e dare voce ai diversi aspetti che compongono oggi il diventare madre e pensare a nuovi servizi che possano accompagnare e sostenere questo processo.
Il convegno è rivolto alle Municipalità, agli operatori che lavorano nei servizi sociali, sanitari ed educativi, a quanti si occupano di programmazione sociale e a coloro che sono interessati agli argomenti trattati.
La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi richiedendo la scheda a:
Sportello Donna, Comune di Verona, piazzetta Scala 1
telefono. 045 80 94 417, fax 045 80 94 444, e-mail sportellodonna@comune.verona.it
Programma
Venerdì 10 novembre 2006
9,00 Registrazione dei partecipanti
9,30 Saluto delle Autorità
9,45 Apertura dei lavori
Stefania Sartori, Assessora alle Pari Opportunità e cultura delle differenze del Comune di Verona
Prima sessione: Spunti di riflessione
Moderatrice: Gabriella Guidi, psicologa e psicoterapeuta, Il Melograno, Ancona
10,00 Introduzione: maternità e cura di sé e dell’altro Grazia Colombo, sociologa, Milano
10,30 La punta dell’iceberg: le “madri assassine” Adriana Pannitteri, giornalista Rai- Tg1, Roma
11,00 Una fotografia della maternità nella realtà italiana Linda Laura Sabbadini, direttore centrale Istat, Roma
11,30 Coffee break
12,00 La maternità presso i Dogon del Mali. Una riflessione sulla fertilità come forma di ricchezza Giulia Valerio, psicoterapeuta junghiana, co-fondatrice di MetisAfrica, Verona
12,30 La complessità e le ambivalenze del processo della costruzione dell’identità di madre Carol Beebe Tarantelli, psicoanalista, Università La Sapienza, Roma
13,00 Pausa pranzo
Seconda sessione: … continuando la riflessione Moderatrice: Grazia Colombo, sociologa, Milano
14,30 La narrazione del conflitto tra maternità e lavoro Marina Piazza, sociologa, presidente Gender, Milano
15,00 Dalla parte del neonato: la relazione precoce con la madre Franco Pajno Ferrara, docente di neuropsichiatria infantile, Università di Verona, Verona
Terza sessione: Esperienze di servizi Moderatrice: Grazia Colombo, sociologa, Milano
15,30 Un progetto di sostegno domiciliare nel Comune di Roma: sei anni di lavoro con le mamme in situazioni a rischio Raffaella Scalisi, Francesca Pezzali psicologhe psicoterapeute, Il Melograno, Roma
16,00 I gruppi di auto-aiuto Cristina Realini, psicopedagogista, Il Melograno, Gallarate (VA)
16,30 Quali buone pratiche per un sostegno alla madre? Marina Toschi, Consigliera Regionale di Parità, Perugia
17,00 Conclusioni Sen. Tiziana Valpiana, Presidente Onoraria Associazione Nazionale Il Melograno, Verona
