Sono stati oltre 400 gli enoappassionati giunti all’hotel Danieli di Venezia per la degustazione “Amaron’è”, organizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier e dalle 12 Famiglie dell’Amarone d’Arte (Allegrini, Tedeschi, Tommasi, Brigaldara, Begali, Musella, Speri, Masi, Zenato, Tenuta Sant’Antonio, Guerrieri Rizzardi, Venturini) che, pur appartenendo al Consorzio di Tutela, se ne vogliono differenziare in nome della tradizionale qualità del prodotto.
“Se in poco più di un ventennio siamo passati, assecondando il trend di mercato, da 2 milioni a quasi 17 milioni di bottiglie di amarone, c’è da preoccuparsi" avverte Marilisa Allegrini, Presidente delle Famiglie.
Così, a Venezia, gli “wine lovers” hanno goduto del privilegio di degustare solo amaroni da uve di collina, lasciati maturare alcuni anni; “tutto esaurito” hanno registrato anche le due degustazioni guidate dell’annata 2004 “L’evoluzione”.
Accanto al prodotto delle cantine, c’era anche la possibilità di degustare olii, salumi, formaggi, distillati, dolci e pane: tutte eccellenze del territorio.
Obbiettivo degli organizzatori è ora di mantenere annualmente l’appuntamento veneziano con l’amarone tanto da farne un evento nazionale del calendario F.I.S. .

Fonte: Asterisco Informazioni