Il 21 marzo è la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione. In quest'occasione, Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri ha diffuso un messaggio nel quale ricorda che lo scorso settembre: “i leader europei e mondiali hanno concordato l'agenda delle Nazioni Unite 2030 per lo sviluppo sostenibile, impegnandosi a non lasciare nessuno indietro nell'impegno comune per sradicare la povertà e raggiungere uno sviluppo sostenibile in tutto il mondo”.

“Al contrario, anche in questi giorni siamo di fronte all'aumento della difficoltà legate alla crisi economica globale, alla migrazione, al terrorismo, alla povertà e alle disuguaglianze crescenti. Queste sfide riguardano in particolare coloro che sono già oggetto di discriminazione sulla base del loro colore, razza, casta o etnia. L'Unione europea continuerà ad operare per eliminare tutte le forme di discriminazione, all'interno dei suoi confini e nel mondo e chiede ancora una volta a tutti gli Stati che non lo hanno ancora fatto di aderire alla Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale”.

“Misure chiare ed efficaci a livello nazionale, regionale e internazionale – conclude il Messaggio di Federica Mogherini – sono essenziali se vogliamo prevenire e porre fine alla discriminazione razziale.

L'Unione europea continuerà a lavorare a stretto contatto con tutti i nostri paesi partner, organizzazioni regionali e internazionali, così come la società civile per l'eliminazione della discriminazione razziale in tutto il mondo”.