Posizione dominante: la Ue mette sotto accusa Google
L'azienda che ormai è da tutti chiamata Big G esiste dal 1998 e in nemmeno vent'anni di esistenza ha conquistato l'82,8% del mercato dei dispositivo mobili con Android: all'inizio era solo una 'attività collaterale', oggi è l'anima digitale di miliardi di smartphone e tablet venduti in tutto il mondo.
I marchi 'sposati' ad Android sono i più famosi: Huawei, Htc, Samsung, LG, Asus, Sony, Acer, Lenovo e innumerevoli altre aziende orientali. Per la sua stessa funzionalità, il sistema operativo pensato da Google 'offre' all'utente che ha appena comprato un nuovo smartphone o tablet, la possibilità di entrare immediatamente nel mondo dei servizi Google utilizzando il suo account.
Ma si deve tener conto che dal gennaio 2012 Google ha aggiornato i termini di servizio relativi a tutti i prodotti, per cui i dati e le informazioni di un utente possono essere utilizzati da qualunque servizio dell'ecosistema Google. E se per l'utente può essere 'comodo' che tutti i servizi Google si basino ora su un profilo unico per le varie applicazioni, il rovescio della medaglia è che Big G raccoglie così tante informazioni sull'utente da tracciarne un profilo assolutamente dettagliato dei gusti, degli interessi, del come, dove e quando di ciascun utente.