Imprese UE, la crescita passa dal digitale
L'Europa, dicono i dati della Commissione, è il maggiore produttore di dati scientifici al mondo. Eppure la frammentazione e la carenza di infrastrutture non permettono di sfruttare il potenziale di questi big data. Digitalizzare l’industria europea può invece generare fino a 110 miliardi di euro all’anno nei prossimi 5 anni, secondo studi indipendenti.
Per sfruttare questo potenziale, la Commissione propone una serie di misure, incluso un meccanismo di coordinamento tra le iniziative nazionali e regioni già esistenti.
La Commissione sosterrà inoltre i partenariati pubblico-privati in tutta la catena del valore della robotica, elettronica, rete 5G e big data. In arrivo anche una serie di proposte legislative sul libero flusso dei dati e l’internet delle cose.
Per quanto riguarda i fondi UE, bandi specifici del programma Horizon 2020 assegneranno 500 milioni di euro per creare hub d’innovazione digitale. Altri 2 miliardi Horizon 2020 serviranno invece per cofinanziare il cloud europeo.
Queste misure volte a completare la strategia che porterà ad un mercato unico digitale, sono state annunciate dal Presidente Juncker a Parigi nell'ottobre 2015. Prevedono alcune iniziative, tra le quali:
• Coordinare le iniziative nazionali in materia di digitalizzazione dell'industria;
• Investire 500 milioni di EURO in una rete paneuropea di poli di innovazione digitale;
• Istituire uno sportello digitale unico che permetta agli utenti di ottenere tutte le informazioni e l'assistenza;
• Aiutare gli Stati membri a sviluppare il portale della giustizia elettronica, servizi di sanità elettronica e appalti e firme elettroniche.
Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per il mercato unico digitale, ha dichiarato: "La rivoluzione industriale dei nostri giorni è digitale. Dato che le imprese mirano a espandersi nel mercato unico, anche i servizi pubblici online dovrebbero rispondere alle esigenze odierne ed essere quindi digitali, aperti e transfrontalieri fin dalla progettazione. L'Unione europea rappresenta il livello giusto per l'era digitale"
Nel complesso, i piani presentati dovrebbero mobilitare più di 50 milioni di EURO di investimenti pubblici e privati a sostegno della digitalizzazione dell'industria. Nel mercato unico digitale miliardi di dispositivi connessi dovrebbero poter comunicare in modo sicuro e senza problemi, indipendentemente dal fabbricante, dai dettagli tecnici o dal paese d'origine. Infine, i cittadini e lei imprese trarranno vantaggio dai servizi pubblici digitali perché il piano d'azione per l'eGovernment permetterà di modernizzare questi processi e rendere l'UE un posto migliore in cui vivere, lavorare e investire.
Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea
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