Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Pacchetto di primavera 2016 Ue: raccomandazioni specifiche per Paese

19/05/2016
Pacchetto di primavera 2016 Ue: raccomandazioni specifiche per PaeseIl 18 maggio scorso, la Commissione europea ha proposto le raccomandazioni specifiche per Paese per quanto riguarda l'anno 2016, che delineano i suoi orientamenti in materia di politica economica per i singoli Paesi per i prossimi 12-18 mesi.

Gli orientamenti sono focalizzati sulle riforme prioritarie per rafforzare la ripresa delle economie degli Stati membri tramite il rilancio degli investimenti, l'adozione di riforme strutturali e il perseguimento della responsabilità di bilancio.

Quest'anno la Commissione ha presentato un numero minore di raccomandazioni incentrate sulle principali priorità economiche e sociali rilevate nell'analisi annuale della crescita 2016.

Le fonti di crescita interna hanno acquisito un ruolo centrale per il rilancio delle economie, data la progressiva scomparsa dei fattori esterni che hanno sostenuto la moderata ripresa dell'economia europea. Dato che gli investimenti sono ancora ad un livello inferiore a quello pre-crisi, secondo la Commissione gli Stati membri devono attuare rapidamente le riforme strutturali necessarie per incentivare la ripresa e incrementare il potenziale di crescita a lungo termine delle economie dell'Unione europea.

Nel corso del 2015 gli Stati membri hanno adottato una serie di riforme con un ritmo tuttavia troppo basso per contribuire in maniera strutturale all'aumento dell'occupazione e degli investimenti.

Gli Stati non si sono dimostrati in grado di attuare cambiamenti efficaci per la creazione di un contesto normativo favorevole alle imprese e all'occupazione, all'aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro e nella riduzione degli ostacoli all'accesso al settore dei servizi a differenza dei settori dei servizi finanziari e delle politiche attive del mercato del lavoro che invece hanno registrato i progressi più significativi.

Per quanto concerne la procedura per gli squilibri macroeconomici (MIP) la Commissione sottolinea che gli scompensi in Croazia e Portogallo sono da considerare eccessivi e che questi due Paesi dovrebbero attuare i loro programmi di riforma in modo rigoroso e tempestivo.

I programmi nazionali di riforma (NRP) presentati da entrambi gli Stati sono complessivamente adeguati e confermano la loro intenzione di correggere gli eccessivi squilibri preesistenti.

La Commissione ha inoltre intrapreso azioni anche nel quadro del patto di stabilità e crescita raccomandando al Consiglio di chiudere la procedura per i disavanzi eccessivi (PDE) nei confronti di Cipro, Irlanda e Slovenia vista la riduzione dei loro disavanzi al di sotto del 3% del PIL, valore di riferimento stabilito dal fiscal compact.

In caso di decisione affermativa da parte del Consiglio il numero complessivo di Stati membri soggetti alla PDE si ridurrebbe a 6 (Croazia, Francia, Grecia, Portogallo, Spagna, Regno Unito) da 24 Stati membri nella primavera 2011.

Questo permetterebbe a Cipro di uscire anticipatamente dalla procedura rispetto alla scadenza prevista del 2016. Inoltre per quanto riguarda il Portogallo e la Spagna, la Commissione propone al Consiglio di raccomandare una correzione duratura del disavanzo eccessivo per il 2016 e 2017.

In aggiunta è stata riesaminata la conformità di Belgio, Italia e Finlandia con il criterio del debito previsto dal trattato. Nonostante gli Stati membri in questione sembrino mostrare scostamenti dal valore di riferimento per il debito e dalle tempistiche previste per il percorso di riduzione, l'analisi dei fattori pertinenti indica che il patto di stabilità e crescita è attualmente rispettato.

Nello specifico, per quanto riguarda l'Italia, la Commissione riesaminerà i suddetti fattori in una nuova relazione entro novembre quando saranno disponibili ulteriori informazioni sulla ripresa del percorso di aggiustamento verso l'obiettivo di bilancio a medio termine per il 2017.

Infine è stata avviata dalla Commissione un'ultima consultazione con gli Stati membri facenti parte del cosiddetto "patto di bilancio" per raccogliere informazioni circa i progressi compiuti nell'attuazione delle disposizioni del fiscal compact nell'ordinamento giuridico nazionale. Gli Stati coinvolti hanno due mesi di tempo per presentare ulteriori osservazioni alla Commissione.

Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies