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La 'carne coltivata' potrebbe arrivare nei supermercati nel 2021

09/11/2016
La 'carne coltivata' potrebbe arrivare nei supermercati nel 2021Un team composto da scienziati americani e indiani ha annunciato di aver condotto con successo un esperimento per produrre carne commestibile in laboratorio senza fare del male agli animali e in un lasso di tempo che va da 9 a 21 giorni. A guidare la ricerca l'indiano Uma Valeti, cardiologo e fondatore di “Memphis Meats”: a suo parere questo tipo di carne non presenta rischi per la salute legati a contaminazioni batteriche o alla presenza di grassi saturi in grandi quantità.

Un primo punto di produzione è già attivo negli Stati Uniti: «Stiamo producendo della carne – spiega Valeti – che è più sicura, più salutare e più sostenibile». Partendo da cellule staminali e fornendo loro ossigeno e nutrimento, come zuccheri e sali minerali, queste si sviluppano ed ecco pronta in pochi giorni la carne da laboratorio. La produzione si sta orientando sulla carne di manzo, di pollo e di maiale, dato che si tratta delle tipologie più consumate e con il maggior impatto per l’ambiente e per la salute.

L’obiettivo è che la carne prodotta in laboratorio arrivi nei ristoranti entro 3 anni e nei supermercati entro i prossimi 5 anni, nel 2021, ma anche prima, se sarà possibile, permettendo di risparmiare acqua e terreni da coltivare per l'allevamento animale, di ridurre l’inquinamento ambientale e fornendo un alimento molto simile alla carne che conosciamo per chi vuole mangiarla e per quelle popolazioni per le quali oggi la carne è un miraggio troppo costoso.

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