L'inquinamento minaccia la nostra salute anche tra le mura di casa
Sotto esame sono ventisei parametri che possono essere monitorati in casa: dai campi elettromagnetici alle radiazioni ionizzanti fino a quelle dei WiFi, e poi monossido di carbonio, metano, fumo e ‘polveri sottili’. Per l’acqua, possono essere monitorati cloro, calcio, alcalinità, pH, nitriti e nitrati. Sotto analisi anche l’inquinamento acustico, spesso tollerato per abitudine oltre i limiti di quello che il nostro organismo è disposto ad accettare.
«La salubrità dell’ambiente domestico – ha spiegato Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona – è quanto mai legata alla salute dei suoi abitanti ed è per questo che i farmacisti si fanno parte attiva nella divulgazione di questo innovativo servizio ambientale. I danni causati dalle onde elettromagnetiche sono ormai noti, meno quelli legati, ad esempio, all’inquinamento acustico che adesso si comincia a combattere anche a livello europeo». «Il nostro scopo – ha spiegato Carlo Pomari, responsabile della struttura semplice di Pneumologia dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – è quello di ridefinire gli standard di qualità della vita e della sicurezza della propria abitazione con un servizio accessibile a tutti, che consente di verificare la presenza di fonti inquinanti e di porvi rimedio».