Le emissioni di carbonio devono essere ridotte più velocemente in Europa
Al tempo stesso il Parlamento ha indicato l’intenzione di far salire al 2,4%, anche prima del 2024, la riduzione annuale di crediti e qualla di raddoppiare la capacità della riserva stabilizzatrice del mercato di assorbire l'eccesso di crediti disponibili. I deputati hanno inoltre convenuto che dal 1° gennaio 2021 siano ritirati 800 milioni di quote immesse nella riserva stabilizzatrice del mercato.
Il Parlamento prevede finanziamenti per accompagnare l’innovazione
Due fondi saranno istituiti e finanziati dalla vendita all'asta delle quote ETS. Un fondo di ammodernamento consentirà di aggiornare i sistemi energetici degli Stati membri e un fondo di innovazione fornirà un sostegno finanziario per le energie rinnovabili, la cattura e lo stoccaggio del carbonio e per progetti di innovazione a basso tenore di carbonio. I deputati propongono inoltre un “fondo per una transizione equa”, per mettere in comune i ricavi dell’asta allo scopo di promuovere la formazione e la rilocalizzazione della manodopera colpita dalla transizione dei posti di lavoro in un'economia “decarbonata”.
I deputati avvieranno ora i negoziati con la Presidenza Maltese del Consiglio al fine di raggiungere un accordo sul disegno di legge, che ritornerà poi al Parlamento per la sua approvazione finale.