Il cielo di Venezia si tinge del tricolore transalpino
Nella vicenda incidono anche i problemi di Veneto Banca e Banca Etruria
Finint tra partecipazioni dirette e indirette ha oggi il 33% di Save e ne è a tutti gli effetti l'azionista di maggioranza e dunque di controllo, ma alla fine dell’operazione avviata resterà solo con un 12% circa, quindi molto sotto ai partners InfraVia e DB e, nella sostanza, l'aeroporto intercontinentale di Venezia sarà molto meno italiano. Marchi per un triennio dovrebbe restare nel suo ruolo di timoniere di Save, ma il destino dello scalo lagunare è sotto il segno di Francia e Germania.
Marchi e de Vido erano sono insieme in Finint da 36 anni. Un rapporto che ha iniziato a vacillare nel 2015, quando Veneto Banca chiede a de Vido di rientrare dalla sua esposizione debitoria, circa 80 milioni, con un collaterale-spazzatura: le azioni di PopEtruria, una delle quattro banche finite in risoluzione.