Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Anche i più qualificati faranno fatica a trovare lavoro all’estero

19/04/2017
Anche i più qualificati faranno fatica a trovare lavoro all’esteroSi stanno chiudendo molte ambite opportunità di lavoro all’estero per i laureati, gli specializzati, gli ingegneri, i medici, i ricercatori: i ricchi Paesi anglosassoni si stanno sempre più votando al protezionismo e stringono le maglie dell’accoglienza anche per i professionisti a più alta qualificazione. Ecco allora che in Australia il premier Malcolm Turnbull ha annunciato l’abolizione del visto 475, quello che sino ad oggi consentiva agli stranieri di essere assunti nelle zone carenti di lavoro qualificato e che dava un permesso di residenza di tre anni.

«Siamo un Paese di immigrazione – ha detto il primo ministro – ma sta di fatto che, per i lavori in Australia, i lavoratori australiani devono avere la priorità. Per questo aboliamo il visto 457, che consente agli stranieri di venire temporaneamente qui e svolgere impieghi che potremmo benissimo fare noi».

Che ne sarà dei 250 mila italiani che vivono a Londra?

L’America di Trump per parte sua ha deciso di ostacolare il processo di rilascio del visto H-1B, anche in questo caso riservato ai lavoratori specializzati, che ogni anno dà libero accesso negli Usa a circa 200 mila persone altamente qualificate e spesso molto ben remunerate.

Trump per fermare l’arrivo degli ingegneri dell’hi-tech, oggi sono soprattutto indiani, ha deciso di sospendere la procedura di urgenza, così che le pratiche di rilascio durino fino a sei mesi, e ha ordinato ai dipartimenti del Lavoro, della Giustizia, della Sicurezza Nazionale e dell’Interno di modificare i criteri di rilascio del visto, in modo da tutelare maggiormente i lavoratori americani.

Non diversa si prospetta la situazione nella Gran Bretagna del dopo Brexit: una delle ipotesi più accreditate è quella di tentare di limitare l’accesso di lavoratori stranieri, oggi ce ne sono circa 7 milioni, facendo pagare imposte extra alle aziende che assumono dipendenti non inglesi.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.