A Villa Braida un incontro sulla prevenzione antisismica
Le aree tradizionalmente considerate a maggiore rischio sismico nel Veneto sono l’Alpago, Valdobbiadene, il Montello nel trevigiano, ma anche la parte settentrionale del Lago di Garda e Lessinia, nel veronese. Però la mappa del pericolo terremoto dovrebbe essere aggiornata aumentando, al contempo, la capacità di resilienza del territorio. Questo è un processo innanzitutto culturale nel quale un ruolo importante spetta agli amministratori di condominio, chiamati a trasferire le informazioni atte a cogliere le opportunità di consolidamento strutturale degli edifici, che si possono presentare.