Un anno di iniziative per valorizzare la cultura europea
L’obiettivo è quello di valorizzare il contributo delle culture europee all’economia e società moderne e di promuovere la cultura come uno degli aspetti maggiormente prominenti della presenza internazionale dell’UE. La promozione del valore delle eredità culturali è anche una risposta diretta a coloro che distruggono deliberatamente i patrimoni culturali nel mondo, ad esempio in Medio Oriente. In quest’anno dedicato alla ricchezza culturale verranno organizzati eventi che faranno conoscere ai cittadini i propri tesori locali, regionali, nazionali e europei. Secondo il sondaggio Eurobarometro pubblicato lo scorso 7 dicembre, più di otto europei su dieci pensa che il patrimonio culturale sia importante per sé e per la propria comunità. Una percentuale che cresce ancor più nel nostro Paese, dove quasi nove italiani su dieci ritengono il patrimonio culturale italiano importante per l’Italia.
Gli investimenti in cultura rendono economicamente venti volte tanto
Il Parlamento europeo, quando ha votato ad aprile la dichiarazione del ‘2018 - Anno europeo del patrimonio culturale’, ha stanziato 8 milioni di euro per sostenere e finanziare le attività promozionali che potranno essere organizzate nei singoli Stati.
Il relatore della proposta, il deputato rumeno Mircea Diaconu (ALDE, Liberali e Democratici), sottolinea: «vogliamo riportare il patrimonio culturale all’attenzione del pubblico. Dargli la dignità che merita e rafforzare la nostra identità. È anche un modo per riscoprire ciò che ci rende europei. E ci sono vantaggi economici evidenti nell’investire nella cultura: secondo studi di settore – conclude Diaconu – è stato dimostrato che investendo un euro, se ne ottengono in ritorno economico, più di 20».