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Dopo Treviso, sbarca a Mestre il festival chitarristico

26/09/2019
Dopo Treviso, sbarca a Mestre il festival chitarristicoPresentato ufficialmente alla presenza del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il “Festival Chitarristico delle Due Città” che propone la seconda parte del cartellone 2019 per la prima volta a Mestre. Un festival internazionale che, dopo 16 anni di connubio con Roma, si sposta interamente in territorio veneto avvalorando una concezione metropolitana ‘allargata’ della musica e dell’arte. Dopo aver già riempito di musica i luoghi della cultura di Treviso, il Festival sbarca a Mestre con tre spettacoli che seguono un preciso filo conduttore.
Si comincia venerdì 27 settembre, nell’Auditorium Candiani, quando sarà proposto lo spettacolo di flamenco nuovo, “La Spagna di Federico Garcia Lorca”, interpretato dall’ensemble “Mediterranea”: chitarra, percussione, flauto, canto e ballo. Si tratta di un itinerario musicale, in cui la chitarra accompagnerà lo spettatore in un viaggio sentimentale alla scoperta di creazioni mitiche come la figura del “gitano” e del “torero”, fuoriuscite dalla penna del poeta più sensibile. Sono arie dai forti colori locali, trasposizione artistica di quell’Andalusia gitana, ricca di tradizioni folkloristiche e culturali, dominate da colori, sentimenti capaci di trasmettere emozioni tanto profonde nella loro semplicità primitiva.
Seguiranno sabato 28 settembre, sempre al Candiani, “Real…mente Napoli”, con i Real Duo (chitarra e mandolino) e il cantante Tommaso Chimenti. Un concerto di brani selezionati dal repertorio della canzone classica napoletana e della canzone d’arte. Per sabato 5 ottobre, al Teatro Momo, è invece in calendario “Tango!” con il Se.Go.Vi.O. Quartet (chitarra, flauto, fisarmonica, clarinetto), il cui repertorio guarda alle sonorità tipiche sudamericane.
A presentare in Municipio a Mestre le tre date che caratterizzeranno i prossimi fine settimana è stato il sindaco Luigi Brugnaro assieme al direttore artistico della manifestazione Andrea Vettoretti e al consigliere regionale e del Comune di Treviso Riccardo Barbisan.

L’impegno dell’amministrazione comunale e degli organizzatori è di allargare a tutta la città il festival

«L’asse tra Treviso e Venezia ha sempre funzionato bene – ha dichiarato il sindaco Brugnaro Abbiamo due aeroporti internazionali e quando abbiamo cooperato nei più svariati settori abbiamo sempre raggiunto risultati positivi. Del resto chiunque gira il mondo sa che si vince solo costruendo massa critica e unendo le forze. La musica, così come lo sport e la cultura in generale, uniscono territori e generazioni, e questo festival va proprio in questa direzione. Dobbiamo pensare a una città allargata che deve diventare attrattiva per i giovani, soprattutto europei, e per farlo serve fornire loro infrastrutture e servizi dello stesso livello rispetto alle altre grandi città del Vecchio Continente tra trasporti, snodi viari, reti. Venezia sarà all’altezza garantiamo senza se e senza ma che questo festival lo allargheremo a tutto il territorio comunale, perché attraverso la musica parliamo al mondo».
Il direttore artistico della manifestazione Andrea Vettoretti ha sottolineato che l'obiettivo è fare di Mestre una delle scene musicali italiane principali fornendo, ad appassionati e non, un’importante opportunità culturale che in prospettiva, nelle prossime edizioni, potrebbe allargarsi a un’intera settimana diffusa in tutta la città.

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