Troppo piombo nel PVC: Parlamento UE contro Commissione
21/01/2020
Il
Comitato Ambiente del Parlamento Europeo contesta la decisione della Commissione con la quale si intende aumentare la presenza di piombo nel PVC riciclato: se la Commissione non tornerà indietro rispetto a questa proposta potrebbe essere l’intero Parlamento, nella seduta Plenaria di febbraio, a porre il veto sul regolamento della Commissione. In ballo c’è la salute pubblica e la tutela dell’ambiente:
il piombo nel PVC è stato gradualmente eliminato nell’UE dal 2015 anche grazie all’impegno volontario assunto dall’industria europea del PVC. Ma il piombo nel PVC continua a entrare nell’UE attraverso prodotti importati. Il Parlamento ha da tempo sostenuto che il riciclaggio del PVC non deve perpetuare il problema dei metalli pesanti e quindi la Comitato Ambiente ritiene che la proposta della Commissione non possa essere accettata. Lo ha fatto adottando una risoluzione nella quale si sollevano chiare obiezioni sulla base del regolamento REACH: gli europarlamentari ritengono che le modifiche proposte dalla Commissione non proteggano sufficientemente la salute umana e l’ambiente.
Dopo il voto in assemblea Plenaria, la Commissione dovrà modificare la sua proposta di regolamento
In particolare ad essere contestate sono le due deroghe previste per i materiali in PVC recuperati e che resteranno in vigore per ben 15 anni. Le deroghe di fatto
raddoppiano la presenza di metalli pesanti nel PVC con una concentrazione di piombo fino al 2% in peso di PVC rigido e dell’1% in peso di PVC flessibile/morbido. I deputati ricordano che il piombo è una sostanza tossica che può compromettere seriamente la salute e ritengono che i livelli proposti dalla Commissione non corrispondano ai 'livelli di sicurezza' e sottolineano che esistono alternative al PVC disponibili. Vista la forte opposizione del Parlamento, dovrà essere la stessa Commissione a presentare un progetto modificato o uno completamente nuovo.