Europarlamento contro razzismo, discriminazione, ingiustizia
Seppur deplorando i singoli episodi di violenza verificatisi, il Parlamento sostiene le recenti proteste di massa in tutto il mondo contro il razzismo e la discriminazione, e condanna il “suprematismo bianco in tutte le sue forme”. L’uso della forza da parte delle autorità di contrasto dovrebbe essere sempre “legittimo, proporzionato e necessario” e avvenire come “ultima ratio”. Inoltre, “l'uso eccessivo della forza contro le folle è in contrasto con il principio di proporzionalità”.
La risoluzione approvata dal Parlamento europeo sottolinea che il discorso razzista e xenofobo non è coperto dalla libertà di espressione ed al tempo stesso sottolinea che anche le istituzioni dell’UE e gli Stati membri dovrebbero riconoscere ufficialmente le ingiustizie e i crimini contro l'umanità che in passato sono stati commessi nei confronti delle persone di colore e dei rom.
Il contrasto alla discriminazione in tutti i settori deve essere una priorità dell’UE. Il Parlamento invita infine il Consiglio a “concludere senza indugio i negoziati sulla direttiva orizzontale sulla non discriminazione", bloccata dai Paesi UE da quando è stata proposta dalla Commissione nel 2008.