Idrobase Group: premio di produzione 2020 ai 50 dipendenti
In attesa del nuovo dispositivo BKM, frutto della collaborazione con K-Inn Tech (spin off dell’Università di Padova) e destinato a rivoluzionare il concetto di sanificazione d’ambiente inquadrandolo nel più ampio settore dell’arredamento d’interni, l’azienda di Borgoricco ha chiuso l’anno con un fatturato aggregato di 15 milioni di euro ed un incremento del +9% sul 2019, al quale corrisponde anche una crescita occupazionale pari al +30%, nella sede centrale. Altre unità produttive sono a Ningbo in Cina, Bangalore in India, Mosca in Russia, Ho chi Minh in Vietnam.
«È un risultato, che ci riempie d’orgoglio, perché ottenuto nella difficile congiuntura pandemica, nella quale abbiamo saputo rispondere con prodotti innovativi nel campo della sanificazione, controbilanciando il blocco dei nostri tradizionali mercati di riferimento nel campo delle idropulitrici e dei sistemi di raffrescamento attraverso la nebulizzazione dell’acqua – commenta Bruno Gazzignato, contitolare di Idrobase Group e responsabile di progettazione – Siamo un esempio del successo del Made in Italy nel mondo con importanti ricadute per l’indotto locale, cresciuto insieme a noi ed oggi garanzia di qualità ad alta specializzazione».
La performance 2020 fa seguito ad un’eccezionale 2019, dove la crescita aveva toccato il +45% a conferma della bontà degli investimenti in ricerca e sviluppo soprattutto nel campo dell’abbattimento delle polveri (PM 10 e 2.5). Forte di questa filosofia, Idrobase Group guarda con fiducia al 2021, programmando un ulteriore incremento del +12% nel fatturato.
«La nostra solidità – conclude Ferrarese – è certificata da Cribis Advisor, che ci ha assegnato un rating di affidabilità pari a 1.4; tale dato, di per sé soddisfacente, assume ulteriore valore, se si considera che il rating complessivo del nostro settore di riferimento, cioè quello dell’acqua in pressione, è circa 3 volte inferiore. Nel 2021 continueremo ad investire in ricerca e sviluppo di prodotto oltre che nella cultura e nella crescita del territorio, cui restiamo fortemente legati e grati, nonostante l’internazionalizzazione della nostra strategia aziendale».