Ieri si chiamavano facchini; oggi, invece, sono “operatori della logistica”. Non solo un cambio di nome, però: questa realtà lavorativa è molto diversa anche nella sua mission. La domanda del mercato, infatti, ha subito una forte accelerazione negli ultimi tre anni. Garanzia sulle tariffe, corretta applicazione dei contratti di lavoro e delle norme vigenti: queste sono le necessità emerse allo scopo di qualificare le imprese cooperative. Ecco perché è nato il progetto di ricerca, realizzato da A.G.C.I. (Associazione Generale Cooperative Italiane) Interprovinciale di Padova – Venezia – Verona e Camera di Commercio di Padova.

Lo scopo è stato quello di affiancare le cooperative in questo delicato momento di crescita, attivando un circuito formativo ed informativo.

I risultati della prima fase sono stati illustrati a Padova, nel corso di una conferenza stampa tenuta proprio nella sede della Camera di Commercio di Padova, alla quale hanno partecipato Olga Pegoraro, Presidente di A.G.C.I. Veneto e Gianfranco Chiesa, Presidente della Camera di Commercio patavina.

“A Padova sono presenti realtà imprenditoriali che, per innovazione e molte altre qualità, si sono posizionate in modo molto importante, non solo in Provincia ma per tutta l’area veneta” ha detto la Pegoraro.

Infatti i numeri parlano chiaro: In Provincia di Padova ci sono 200 cooperative, di cui 80 nel settore lavoro; i soci sono 9.000, di cui 2.200 del settore lavoro; gli addetti sono 1.200, di cui 700 del settore lavoro; il fatturato ammonta a 203 milioni di euro, di cui 80 dal settore lavoro, a cui aggiungere oltre 1 miliardo di euro di depositi della B.C.C. dell’Alta Padovana.

Nel corso della conferenza stampa sono state premiate, con una “Servizi Fidelity Card”, alcune cooperative che si sono distinte per “serietà, correttezza e qualità del servizio svolto nel settore della cooperazione produzione, servizi e lavoro”. Si tratta della “Alba Servizi”, della “Arc Service” , della “C.F. Services S.C.A.R.L.”, della “Clear Service s.r.l.”, della “Portabagagli Stazione Padova”, della Euroservice s.r.l., de “La Pace”, tutte di Padova, nonché della “Appalti e Servizi” e de “La Fiorente s.r.l.”, entrambe di Limena (PD), inoltre della “C.M.T. Coop. Movimentazione Trasporti” di Legnaro (PD), della “Dei Giovani” di Albignasego (PD), della “Services” di Urbana (PD), della “Logistica e Servizi L&S” di Piove di Sacco (PD).

Questo è stato solo il momento finale della 1° tappa; adesso tocca alla fase n.2, che punta all’ambizioso progetto di creare a Padova un’agenzia di logistica veneta accreditata, una sorta di rete avente per capofila la realtà padovana.

“Lodo la Pegoraro per l’innovativo lavoro svolto” ha detto Chiesa “e” ha promesso “non si può assolutamente disattendere la seconda tappa”.





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