Mai fidarsi delle apparenze. E questo film è proprio imperniato sui doppi giochi, sulle persone delle quali non si sa se ci si può fidare, sulle azioni apparentemente semplici ma che in realtà nascondono qualcosa di imponente. Di certo, un film imprevedibile. E’ “Shooters”, in uscita nelle sale italiane il 20 aprile. Il film inizia in maniera spettacolare, mostrando immagini dall’alto di una natura selvaggia e con un sottofondo musicale forte ed inquietante. Per tutto il resto del film, la fotografia sarà davvero suggestiva.

L’interprete principale del film è Mark Wahlberg, (nominato all’Oscar® e al Golden Globe per “The Departed”) che in questo film veste i panni di Bob Lee Swagger un un uomo amareggiato, che ha lasciato per sempre il suo lavoro nei Marines, dopo aver subito un terribile tradimento. Si ritira quindi in montagna, in compagnia solo del suo amatissimo cane. E’ però sempre un abile tiratore scelto (ecco perché il nome “Shooters”, che significa appunto tiratori), al quale alcuni pezzi grossi, tra cui un senatore ed il Colonnello Isaac Johnson (Danny Glover), ormai in pensione, rivelano che qualcuno sta organizzando un attentato contro il Presidente degli Stati Uniti e che solo la sua abilità ed esperienza nel campo della balistica, potrebbero riuscire a sventarlo. Lui accetta, non con entusiasmo, ma al momento di entrare in azione qualcosa va storto: qualcuno spara all’arcivescovo ospite del Presidente, ma Swagger ad esserne accusato e poi ricercato. Infatti lui viene usato come esca, in quella che è una vera e propria congiura governativa. Insomma, qualcosa che sembra essere molto più grande di lui, ma che in realtà lui riesce ad affrontare. Tuttavia non sarà solo: al suo fianco c’è una donna misteriosa (Kate Mara) che conosce appena ma che è la vedova di un suo compagno di reparto, ucciso in guerra e sarà aiutato anche da un neo agente FBI che per lui mette a rischio la sua carriera (Michael Peña).

Swagger si impegna in una lotta disperata in cui deve cercare di anticipare le mosse di chi sta cercando di ucciderlo, prima che i sicari riescano a colpirlo. Tuttavia l’uomo presto si rende conto che in gioco non c’è solo la sua sopravvivenza: l’intera vicenda farà luce su una incredibile cospirazione organizzata dalle più alte sfere del potere politico americano. Il finale, dicevamo, è imprevedibile, alcuni portanno trovarlo deludente, ma di certo è una cosa spettacolare e molto forte.

Il film è presentato dalla Paramount Pictures, è diretto da Antoine Fuqua, la sceneggiatura è stata scritta da Jonathan Lemkin ed è basata sul romanzo “Point of Impact” di Stephen Hunter. I produttori del film sono Lorenzo di Bonaventura e Ric Kidney. I produttori esecutivi sono Erik Howsam e Mark Johnson.