Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

“Crisi idrica: si cercano risposte all’emergenza"

23/04/2007
“Grazie alle ripetute e costanti sollecitazioni, da noi lanciate in tempi non sospetti, raccolte soprattutto dal mondo agricolo e suffragate dai dati sui cambiamenti climatici in atto, si sta quantomeno affrontando per tempo lo scenario di un’estate molto calda e con scarse risorse idriche, come testimoniano le riunioni nazionali per fronteggiare il rischio black-out. La situazione strutturale, però, è sostanzialmente la stessa dell’anno scorso”: ad affermarlo è Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni); prosegue: “Se la realizzazione del Piano Irriguo Nazionale rappresenta un importante passo avanti verso l’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica, ancora senza concrete scelte politiche è la questione dell’accumulo idrico, la cui soluzione accomuna, dal Nord al Sud, interessi agricoli, energetici e ad uso civile.”

Secondo l’ANBI è, quindi, quantomai opportuno ribadire la necessità del varo di un Piano nazionale degli invasi, da concertare con le comunità locali e per il quale l’Associazione ha già approntato una prima lista di interventi necessari. Contestualmente, vanno pienamente sfruttate le potenzialità della cosiddetta produzione di “microelettrico”, alla quale i Consorzi di bonifica si candidano potendo sfruttare i numerosi salti d’acqua presenti nella rete idraulica minore.

“Attualmente i nostri Consorzi – prosegue Massimo Gargano - dispongono di 116 impianti per la produzione di energia idroelettrica, ubicati soprattutto in Piemonte e Lombardia, con una potenza complessiva di 111.340 kilowattora. Il costo per realizzare una di queste centraline può essere indicato in circa duemila euro per ogni kilowatt installato; l'ammortamento di tale investimento verrebbe realizzato nell'arco di otto anni, come previsto dagli incentivi relativi ai certificati verdi. Considerando la ricchezza del patrimonio idrico del nostro Paese, i margini di sviluppo sono molto ampi.”

Secondo l'ANBI, però, a limitare la crescita del settore c'è l'impossibilità, dettata dalle normative, di utilizzare direttamente l'energia elettrica prodotta, che deve essere obbligatoriamente ceduta al libero mercato per poi riacquistarla per il consumo ad un prezzo pari a circa il doppio di quello di cessione (circa 0,14 euro/kwh contro 0,07 euro/kwh). Liberalizzandone l'uso si avrebbe un risparmio di circa settecento euro ogni 1000 kilowattora prodotti.

“Ecco, quindi, un’ulteriore, precisa, scelta politica, che chiediamo al Governo” conclude Gargano.



GRAZIE

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.