Siab vince la scommessa internazionale
A livello di ingressi, infatti, la manifestazione di riferimento nazionale e internazionale del settore ha fatto il pieno. In cinque giorni di incontri, contatti e affari, è stata superato il tetto dei 50mila visitatori, di cui quasi il 20% esteri provenienti da ogni continente. Gli espositori hanno superato quota 400, dei quali il 20% stranieri da 16 Stati, su una superficie complessiva di 50mila metri quadrati.
Nell’ottica della promozione mirata, notevole successo è stato registrato dai contatti tra gli espositori e le delegazioni dell’Europa Centro-Orientale, che grazie al contributo organizzativo dell’Istituto per il commercio estero (Ice) ha superato i 800 incontri. Altri 300 incontri sono stati promossi con i Paesi sudamericani (seguiti da Multi Rep), mentre 400 sono stati gli incontri con i delegati dell’area meridionale del Mediterraneo (guidati da One Medit).
Spostando l’attenzione agli espositori coinvolti, il settore maggiormente «corteggiato» dagli operatori stranieri è stato quello delle macchine per la panificazione e per la produzione di pasta, della vendita di materie prime e delle rappresentanze commerciali di accessori e attrezzature.
Estremamente soddisfatto il condirettore generale di Veronafiere, Flavio Piva: «Veronafiere aveva puntato molto sull’offerta di servizi reali alle aziende espositrici, ai buyer e ai visitatori, in un’ottica di internazionalizzazione. I contatti sono stati numerosi e soddisfacenti per tutti i soggetti coinvolti e hanno evidenziato una grande vitalità dei mercati emergenti, soprattutto dell’Europa Centro-Orientale, un’area sulla quale la Fiera di Verona ha concentrato la propria attenzione, anche per altre manifestazioni, non soltanto nel segmento dell’agroalimentare».
Ufficio Stampa SIAB 2007