Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Treviso: mostra, premiazione e asta dei 457 abiti del Depop

28/06/2007
Presentata lo scorso 8 marzo presso la Design Library a Milano, ROBA, terza edizione del Depop, giunge sabato 30 giugno al Museo di Santa Caterina a Treviso, alla sua giornata conclusiva. Il Depop è un concorso di design aperto a tutti e promosso sia usando i canali istituzionali, come le facoltà universitarie di disegno industriale o le riviste ufficiali, che quelli più popolari, per invitare il pubblico nel senso più esteso del termine a cimentarsi nell’invenzione e nella costruzione di un oggetto-tema, che lancia ad ogni sua edizione con cadenza biennale. Dopo la lampada e il giocattolo, protagonista di questa edizione è l’abito, sempre progettato e costruito come oggetto di design: funzionale, ergonomico, comunicativo, ecologico, bello. Lana, seta, carta, plastica, legno, la sperimentazione dei materiali è totale e così quella costruttiva. Tecniche e materiali tradizionali se non quasi estinti, come la ginestra che si è filata e tessuta per millenni in Sicilia o la lana delle pecore da latte venete che ormai finisce in discarica, fanno mostra di sé accanto a materiali ultratecnologici o assolutamente decontestualizzati, come la gomma dei materassini o la rete antigrandine.

Il progetto Depop si può leggere sia come provocazione al modello sociale consumistico, sia come invito ad esplorare ed ampliare le capacità uniche e strabilianti che ogni essere umano possiede e, soprattutto, ad esprimerle pubblicamente, con tutto ciò che ne consegue.

Questa mostra del Depop è qualcosa che non si può immaginare, perché non ha, di fatto, alcun precedente. Senza dubbio, qui vincono la pura sperimentazione e la fantasia liberata di centinaia di persone della formazioni culturali, età e gusti più diversi, venuti da tutt’Italia, ma anche da Stati Uniti, Argentina, Israele, Norvegia, Olanda, Polonia, Spagna, Grecia e Gran Bretagna. Forse non saranno in molti i progetti ad essere scelti per entrare in produzione, ma saranno sicuramente moltissime le idee qui presentate che usciranno e troveranno un terreno per fiorire, chissà dove, come e quando. Noi li seguiremo e cercheremo di documentarli.

Gli abiti di Roba saranno valutati da una giuria formata da imprenditori, designer, giornalisti ed artisti visivi che arriva a Treviso giovedì: Romeo Bertoncello, imprenditore titolare dei marchi Nolita e Rare; Nancy Martin, industrial designer, pittrice e docente universitaria; Gianni Pezzani, fotografo di moda per Condé Nast e Rizzoli; Sabrina Rosmi, stilista EPlay e fotografa di moda; Nicoletta Spolini, redattrice di Glamour; Anita Villar, stilista e responsabile di alcune collezioni Mango, marchio spagnolo di fast-fashion; Donna Wilson, artista tessile londinese e l’architetto Tobia Scarpa, presidente della giuria. La giuria assegnerà tre premi da 2.000 euro ciascuno a tre categorie distinte: l’abito più bello; il più originale; il più innovativo.

Nella giornata di sabato, dopo le 18:00, ora della cerimonia di premiazione, gli abiti del Depop verranno battuti all’asta per raccogliere fondi per il progetto Unicef delle bustine di sali reidratanti, una campagna che si pone l’obbiettivo di sconfiggere la disidratazione causata dalla dissenteria, una malattia banale da noi, che però provoca, ogni anno, la morte di due milioni di bambini, in diverse zone di crisi in Africa e in Medio Oriente. L’asta sarà condotta dalla giornalista Paola Saluzzi, in veste di testimonial Unicef.

Il Depop, ideato da Balilla Enterprises di Dario Colombo e Franca Pauli nel 2003, è curato da Clio, fondazione per la cultura contemporanea, sponsorizzato da Guetermann Creativ, Giesse Scampoli, ed Europrint, industria grafica trevigiana, e patrocinato dalla Regione Veneto e dalla Provincia e dal Comune di Treviso.

Come per le passate edizioni del Depop, tutti i progetti partecipanti entreranno a far parte di un catalogo, pubblicato da Balilla Enterprises, che verrà presentato il prossimo ottobre. I due cataloghi finora pubblicati – ‘260 lampade’ e ‘213 giocattoli’ – sono distribuiti in Italia presso i punti vendita Feltrinelli, Mondadori Electa e le migliori librerie specializzate in design e in arti visive.

www.depop.info

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.