Marcon (Ve): alla sagra si cena con stoviglie biodegradabili
28/06/2007
«Buon Appetito e Ti ricordiamo che questa è una serata speciale, dedicata all’ambiente perché stai utilizzando stoviglie interamente biodegradabili. L’ambiente ringrazia». E’ il messaggio che la sera del 29 giugno troveranno sul vassoio con le pietanze tutte le persone che andranno a cena alla Sagra del Preziosissimo Sangue, organizzata dalla Parrocchia di Marcon. Per una serata allo stand gastronomico ed in tutti i punti di ristoro saranno infatti banditi piatti, bicchieri e stoviglie di plastica, sostituiti da analoghi oggetti prodotti in materiale biodegradabile, cioè piatti, bicchieri, coltelli e forchette che potranno essere gettati insieme alle tovagliette, tovaglioli e scarti di cibo e avviati al compostaggio, cioè la trasformazione in fertilizzante.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato comunale all’ambiente e dagli Ecovolontari di Marcon, assieme alla Parrocchia di San Giorgio e all’Associazione NOI che organizzano la sagra, al MAG-Venezia, alla Provincia di Venezia.
«L’idea di usare stoviglie biodegradabili alle sagre paesane è stata lanciata lo scorso anno dall’assessorato provinciale all’ambiente e dalla diocesi di Venezia in varie località del Veneto Orientale – spiega l’assessore all’ambiente di Marcon, Mauro Scroccaro – Quest’anno, pur appartenendo alla diocesi di Treviso, abbiamo fatto in modo che potessero partecipare anche le tre parrocchie di Marcon. Non potendo coprire l’intero fabbisogno di materiali, piuttosto di fornire una sola sagra abbiamo preferito fornire ad ogni parrocchia le stoviglie biodegradabili utilizzate nel corso di una serata. E’ un modo originale per sensibilizzare i cittadini sui temi dei rifiuti e dimostrare che i materiali diversi dalla plastica esistono, sono comodi, funzionali e igienici. La speranza è che qualcuno decida di “convertirsi” agli oggetti biodegradabili anche quando dovrà organizzare la festicciola per il compleanno dei figli oppure la bracciolata fra amici».
Alla sagra di Marcon ci saranno anche gli Ecovolontari, che faranno la pulizia delle tavole e contemporaneamente spiegheranno ai commensali come dividere correttamente le stoviglie usate, gli avanzi di cibo, le bottigliette e lattine ed altri comportamenti utili per ridurre i rifiuti, incrementare la raccolta differenziata e salvaguardare l’ambiente. Nell’occasione saranno distribuiti anche i cestini “Biosoffio” per la raccolta domestica dei rifiuti organici.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato comunale all’ambiente e dagli Ecovolontari di Marcon, assieme alla Parrocchia di San Giorgio e all’Associazione NOI che organizzano la sagra, al MAG-Venezia, alla Provincia di Venezia.
«L’idea di usare stoviglie biodegradabili alle sagre paesane è stata lanciata lo scorso anno dall’assessorato provinciale all’ambiente e dalla diocesi di Venezia in varie località del Veneto Orientale – spiega l’assessore all’ambiente di Marcon, Mauro Scroccaro – Quest’anno, pur appartenendo alla diocesi di Treviso, abbiamo fatto in modo che potessero partecipare anche le tre parrocchie di Marcon. Non potendo coprire l’intero fabbisogno di materiali, piuttosto di fornire una sola sagra abbiamo preferito fornire ad ogni parrocchia le stoviglie biodegradabili utilizzate nel corso di una serata. E’ un modo originale per sensibilizzare i cittadini sui temi dei rifiuti e dimostrare che i materiali diversi dalla plastica esistono, sono comodi, funzionali e igienici. La speranza è che qualcuno decida di “convertirsi” agli oggetti biodegradabili anche quando dovrà organizzare la festicciola per il compleanno dei figli oppure la bracciolata fra amici».
Alla sagra di Marcon ci saranno anche gli Ecovolontari, che faranno la pulizia delle tavole e contemporaneamente spiegheranno ai commensali come dividere correttamente le stoviglie usate, gli avanzi di cibo, le bottigliette e lattine ed altri comportamenti utili per ridurre i rifiuti, incrementare la raccolta differenziata e salvaguardare l’ambiente. Nell’occasione saranno distribuiti anche i cestini “Biosoffio” per la raccolta domestica dei rifiuti organici.
