Una risorsa da tutelare, attraverso le leggi e l’impegno di tutti: è questo l’invito, che arriva dal forum “Acqua fonte di vita – territorio, salute, alimentazione”, tenutosi a Lonigo, nel vicentino ed organizzato dalla locale Coldiretti in collaborazione con altre realtà (Unione Veneta Bonifiche, Comune di Lonigo, Provincia e Camera di Commercio di Vicenza, Vicenza Qualità, Regione Veneto). Ospitato nella cornice di villa Giovannelli, il forum ha visto protagonisti Diego Meggiolaro, Presidente della Coldiretti Vicenza e componente della Giunta della Camera di Commercio berica; Antonio Nani, presidente del Consorzio “Lessinio-Euganeo-Berico”; Gianfranco Battistello, direttore del Consorzio di Bonifica “Riviera Berica”; Evelina Cherin, responsabile dell’Unità di Progetto “Sanità Animale-Igiene Animale” della Regione Veneto e Francesco Marinelli dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura.

Il tema “risorse idriche” è stato affrontato sotto tutti gli aspetti, ribadendo la necessità di creare una rete di bacini di contenimento delle acque sia per far fronte ad improvvise carenze, sia per evitare alluvioni in caso di eventi straordinari.

Al proposito, il Consorzio di Bonifica “Riviera Berica” ha evidenziato come le ultime grandi opere siano state realizzate nel decennio 1925-1935, cui è seguita un’incontrollata trasformazione del territorio con parecchie aree passate da uso agricolo a residenziale.

“E’ giusto iniziare una riflessione anche su come ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura” ha aggiunto Diego Meggiolaro; gli ha fatto eco Francesco Marinelli, che, elencando una serie di sprechi idrici, ha indicato alcuni modi per ridurre i consumi.

Nella mattinata, il Consorzio di Bonifica “Riviera Berica” si era anche incontrato con alcune classi degli istituti scolastici di Lonigo, illustrando loro, grazie alla verve dell’attore Pino Costalunga e con l’ausilio di supporti audiovisivi, la realtà di opere, che tutelano la sicurezza del territorio dalle acque.

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