il Presidente della Regione, Nichi Vendola, unitamente all’Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari, Russo, hanno presentato a Nardò in provincia di Lecce la proposta di legge approvata dalla Giunta regionale in “materia di bonifica e di riordino dei Consorzi”. Si tratta di una ampia e positiva riforma rientrante nell’ambito delle linee di politica territoriale definite nel nuovo governo regionale. Il provvedimento si ispira al principio di sussidiarietà ed accoglie la nuova nozione di bonifica come azione a polivalenza funzionale, indirizzata non solo alla difesa del suolo dalle acque, alla raccolta ed utilizzazione delle risorse idriche a prevalente uso irriguo, ma anche alla salvaguardia e valorizzazione dell'ambiente.

La programmazione e pianificazione del settore viene affidata alla Pubblica Amministrazione (Regione, Provincia), mentre la gestione (realizzazione, manutenzione, esercizio e vigilanza delle opere) spetta ai Consorzi di bonifica nell'ambito della concertazione con tutti i soggetti interessati alla gestione di suolo ed acque.

Un altro tema, cui il disegno di legge dedica specifica e puntuale disciplina, è quello dei contributi di bonifica con particolare attenzione all'individuazione del beneficio, costituente il presupposto indispensabile per una legittima imposizione.

Hanno partecipato all’incontro il Presidente ANBI Massimo Gargano e il Direttore Generale Anna Maria Martuccelli che ha illustrato il testo del disegno di legge avendo fatto parte del gruppo di lavoro costituito dalla Regione.

Ha aperto i lavori il Presidente dell’Unione Regionale Puglia Pasquale Gentile e il Commissario del Consorzio Arneo Riccardo Leuzzi. Ha moderato il dibattito il Direttore dell’Unione Regionale Puglia Anna Chiumeo.

Presenti le Organizzazioni professionali agricole e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, che hanno partecipato al dibattito sottolineando la rilevanza positiva del provvedimento.

Si tratta – ha sottolineato Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. - di un provvedimento che riordina integralmente il settore, nel cui quadro è stata espressa piena consapevolezza sul fondamentale ruolo svolto dai Consorzi di bonifica, di cui è prevista una riorganizzazione funzionale e finanziaria, tale da consentire l'avvio di una nuova fase organizzativa ed operativa.