Confindustria Verona e Direzione Regionale Entrate Veneto
Un’interpretazione corretta e la formazione del personale, accanto a un tavolo aperto per la gestione delle situazioni di potenziale conflitto, sono stati individuati come gli strumenti più utili per la corretta applicazione delle norme fiscali, di per sé molto tecniche e soggette a frequenti modifiche. Verona si conferma tra le eccellenze del sistema confindustriale per la capacità progettuale e operativa su obiettivi innovativi e rappresenta l’inizio di una nuova stagione di collaborazione fra due mondi finora separati.
Alla firma del protocollo, oltre a Rana e al direttore di Confindustria Verona Rita Carisano, hanno preso parte i direttori degli uffici delle Entrate di Verona 1 Elio Borrelli, di Verona 2 Pierluigi Merletti, di Caprino Veronese, Giovanni Bruschetta, di Legnago, Giacomo Francesco Zarri, e di Soave, Nicola Maria Pastena.
“Il protocollo firmato tra Confindustria Verona e la Direzione Regionale delle Entrate ha un grande valore anche a livello veneto e prelude a sviluppi nazionali, perché presenterò la nostra intesa in Confindustria con l’intenzione di proporla come un inedito strumento di collaborazione – sottolinea il presidente degli imprenditori veronesi Gian Luca Rana –. C’è un grande bisogno di dialogo e chiarezza oltre che di rapporti meno conflittuali, di relazioni improntate non all’antagonismo ma al dialogo. Creare condizioni di confronto sereno sulle norme e sulla loro interpretazione sarebbe un cambiamento epocale soprattutto per le Pmi. Al di là dei ruoli desideriamo mandare un messaggio positivo di collaborazione al Paese: il Veneto che produce è in grado di ragionare con lo Stato senza scendere in piazza”.
“La Direzione Regionale delle Entrate opera in una delle aree economicamente più rilevanti del Paese, e gestisce norme sempre più complesse – dice il direttore regionale delle Entrate, Ildebrando Pizzato –. Per questo è indispensabile stabilire contatti diretti con le imprese e mettere in evidenza la reale situazione delle aziende verso l’Amministrazione finanziaria, invece di ricorrere al contenzioso. La Direzione delle Entrate è il terminale dello Stato in un sistema imprenditoriale ricco di iniziative e di nuove problematiche: per questo desideriamo affrontare con gli imprenditori i nodi del settore prima che i contrasti raggiungano livelli dannosi per lo sviluppo del Paese e incidano negativamente sugli sforzi per la crescita”.