Le cooperative A.g.c.i. firmano accordo con U.e.p.e.
L’accordo, sottoscritto da Olga Pegoraro (Presidente A.G.C.I. Veneto) e da Angela Stocola (delegata per conto del Direttore U.E.P.E., Leonardo Signorelli), permetterà un’ampia fruizione delle misure alternative, contribuendo a realizzare percorsi di osservazione e riabilitazione.
Il lavoro risulta essere un importante e necessario strumento per il recupero sociale dell’individuo. Prima del provvedimento di indulto, in Italia le misure alternative erano circa 43.000, scese oggi a 7.300; per quanto riguarda l’U.E.PE. di Padova e Rovigo, le persone a carico prima dell’indulto erano 300, 90 invece attualmente. Tenendo conto che solitamente la persona che può beneficiare di una misura alternativa ha già superato una valutazione in termini di “non pericolosità sociale”, l’intesa A.G.C.I-U.E.P.E. potrà favorire il raggiungimento degli obiettivi fondamentali di riabilitazione e sicurezza sociale.
Alla presentazione della convenzione erano anche presenti: in rappresentanza di A.G.C.I., il Segretario generale Gian Luca Melega, Patrizia Piazza per l’Area Sociale, Fabrizio Azzolini per le cooperative A.G.C.I. di Rovigo; le Responsabili U.E.PE. dello “Spazio Lavoro”, Daria Morara e Ilaria Bisaglia.
A margine dell’incontro, A.G.C.I Interprovinciale di Venezia-Verona-Padova ha ribadito la volontà di promuovere l’impiego delle I&CT (Tecnologie delle Informazioni e delle Comunicazioni) nelle cooperative associate, al fine di fornire elementi utili per la modernizzazione e l’efficienza del settore; a tal proposito, A.G.C.I. mette a disposizione degli associati una documentazione contenente le informazioni base e quelle più specializzate per l’utilizzo degli strumenti informatici oggi imprescindibili.
GRAZIE