Prodotti mense scolastiche ed ospedaliere: origine certa?
Per questo Coldiretti Veneto propone una legge regionale che riservi il “fior fiore” di questa produzione alle mense pubbliche di asili nido, scuole materne e di ogni ordine e grado, ospedali e residenze per anziani.
“Oltre alle mense scolastiche ed ospedaliere – ha spiegato Giorgio Piazza – chiediamo alla Regione di incentivare i ristoratori a mettere nei menù prodotti tipici, di stagione e soprattutto regionali”.
Piazza ha annunciato che da domani e per sei mesi con lo slogan “Metti nel piatto i sapori della tua terra” gli imprenditori di Coldiretti scenderanno nelle principali piazze per raccogliere firme a sostegno dell’iniziativa legislativa.
“Già con l’approvazione della legge 204 del 2004 – ha sottolineato Piazza - il Parlamento ha recepito le istanze di quanti, firmando con Coldiretti, si sono riconosciuti nel progetto per avere una corretta e completa informazione circa la provenienza dei prodotti destinati al consumo alimentare. Ora è opportuna l’introduzione di norme atte a fronteggiare l’invasione del mercato agroalimentare da parte di cibi in arrivo da Paesi stranieri che non sempre si caratterizzano per gli standards di sicurezza e qualità propri del patrimonio enogastronomico italiano e mettono altresì a dura prova una parte importante del tessuto socio-economico regionale”.
Proprio il Veneto che conta oltre centomila imprese che gestiscono più di un milione e duecento mila ettari pari 2/3 della superficie totale visitato da oltre 12 milioni di turisti che trovano alloggio anche in circa 3.200 strutture alberghiere non può continuare a trascurare gli “ambasciatori” di questo territorio.
Inoltre la preferenza di prodotti di origine regionale e perciò a “km 0” è una scelta di civiltà per ridurre l’emergenza legata all’ inquinamento atmosferico.