Dal prossimo autunno chi perderà soldi in borsa con operazioni che hanno fatto guadagnare solo la banca, o vittima di investimenti non adeguati al proprio portafoglio, potrà rivolgersi all’ Ombudsman e chiedere il risarcimento del danno subito. In base al decreto, scatterà il diritto all'indennizzo quando chi ha sottoscritto un determinato prodotto di investimento o dato l' ok per una specifica operazione, non ha ricevuto sufficienti informazioni, non è stato adeguatamente avvertito dei rischi o del funzionamento di quel determinato prodotto, non ha avuto tutte le indicazioni o le comunicazioni prescritte dalla legge, e per questo ha perso dei soldi.

Il nuovo sistema prevede due possibilità: conciliazione e arbitrato. Nel primo caso si cercherà di trovare un accordo o una soluzione condivisa con l'intermediario, e questo, se dà ragione al cliente, potrà evitare multe salate venendo incontro all'investitore. Altrimenti sarà possibile affidarsi ad un arbitro che deciderà quale delle due parti ha ragione.

In tutti i casi chi è stato scorretto dovrà risarcire il danno, e anche in tempi brevi.

A gestire tutta la procedura sarà la Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa

il Presidente

Carlo Garofolini

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