"Taraf de Haidouks"
Noto prima come il Taraf di Clejani, il piccolo villaggio della Romania da dove vengono, il Taraf di Haidouks è stato così ribattezzato in omaggio agli antichi banditi della Romania feudale, gli Haidouks, che simboleggiano ancor oggi nelle campagne libertà e giustizia sociale. Nella sua attuale composizione sono presenti almeno due generazioni di musicisti.
Taraf presenta in questa tournée un nuovo progetto dedicato ai compositori classici che si sono ispirati alle musiche tradizionali tzigane, che costituisce il tema conduttore dell'ultimo recente album dei Taraf, "Maskarada". Dai Balcani alla Spagna, dall'Inghilterra alla Russia, essi hanno attinto ai folklori nazionali attraverso le minoranze, soprattutto Rom, presenti nei loro paesi. Parliamo di Bartok, Khachaturian, Ketelbey, Manuel De Falla, musicisti che il gruppo rumeno "fa suonare" alla sua maniera, in un certo qual modo "re-tziganizzandoli".
Un concerto imperdibile per gli appassionati di musica etnica, ma non solo. E' consigliabile a tutti quelli che amano la buona musica e costituisce - cosa di non poco conto - una valida alternativa alla serata finale del Festival di Sanremo!
Città di Venezia
Beni, Attività e Produzioni Culturali, Teatri e Spettacolo
in collaborazione con
Caligola Circolo Culturale
"MUSICA e linguaggi 2008"
TARAF DE HAÏDOUKS
"Maskarade"
Iorga Ilie (voce), Paul Giuclea “Pasalan” (voce, violino),
Anghel Gheoghe “Caliu”, Constantin Lautaru “Costica”, Robert Gheorghe (violini)
Marin Manole (fisarmonica, voce), P.Marin Manole “Marius”, Marian Craciun (fisarmoniche)
Gheorghe Falcaru (flauto), Sebastien Giniaux (violoncello)
Viorel Vlad (contrabbasso), Ion Tanase “Ionica” (cymbalum)
Sabato 1° Marzo
TEATRO TONIOLO, MESTRE (VE)
Piazzetta C.Battisti 1 - tel. 041.971666
inizio concerto ore 21.00 - apertura porte ore 20.30
posto unico numerato: intero € 20, ridotto € 17
PREVENDITE
Teatro Toniolo, Mestre, ore 11.00/12.30 e 17.00/19.30 (chiuso il lunedì)
Prevendite online www.vivaticket.it
Circuito Box Office tel. 041.2719090, www.boxofficeitalia.com
INFORMAZIONI
Caligola, tel./fax 041.962205, www.caligola.it
Comune di Venezia,Beni Attività e Produzioni Culturali, Teatri e Spettacolo
tel. 041.3969220/230
cultura.spettacolo.me@comune.venezia.it
www.teatrotoniolo.info
La stagione concertistica proseguirà con:
Giovedì 26 marzo
WIM MERTENS DUO "Music & Film"
posto unico numerato: intero € 20, ridotto € 17
Mercoledì 9 aprile
VITALIANO TREVISAN & T.MONK BIG BAND
"Note sui Sillabari" (Omaggio a Goffredo Parise)
musiche di Stefano Bellon e Marcello Tonolo
posto unico numerato: intero € 18, ridotto € 15
LA RASSEGNA ADERISCE AL PROGETTO "GIOVANI A TEATRO"
TARAF DE HAIDOUKS
In Europa, solo qualche luogo privilegiato nasconde una musica selvaggia e spontanea come quella che i Lautari suonano a Clejani, piccolo villaggio della Romania. Noto prima come il Taraf di Clejani, il Taraf di Haidouks è stato così ribattezzato in omaggio agli antichi banditi della Romania feudale, gli Haidouks, che simboleggiano ancora oggi nelle campagne libertà e giustizia sociale, ma anche l’arte di arrangiarsi di un popolo. Al di là delle influenze bulgare, turche e slave, le antiche ballate dei Taraf di Haidouks vengono tramandate di padre in figlio, in seno ai taraf, termine arabo che indica un ensemble vocale o strumentale a geometria variabile. Nell’odierna composizione del taraf sono presenti tutte le generazioni: le tradizionali arie evolvono continuamente, trasformate dal desiderio di innovazione dei più giovani, in un continuo e vivo legame di interazione con il passato. I canti sono accompagnati al violino, con il supporto armonico del cymbalon, e quello ritmico del contrabbasso e della fisarmonica. Brani lunghi, che si sviluppano negli anni senza protezionismo da parte degli anziani, che invece sono orgogliosi delle innovazioni portate dai giovani, che prestano sempre più attenzione al virtuosismo strumentale. E sul palco, con quattro violini, tre fisarmoniche, due cymbalon e il contrabasso, di virtuosismi e di tenzoni all’ultimo graffio d’archetto se ne ascoltano molti. Sono comunque i veterani del gruppo a custodire la tradizione: si tratta di un vasto repertorio di ballate intervallate da strofe narrate, nelle quali una voce solista racconta storie a carattere sociale, mitico, satirico o epico. Ma vi sono anche i canti d’amore e d’avventura, nella più tipica tradizione dei cantastorie. Taraf de Haidouks ha inciso 5 dischi per l'etichetta belga Crammed. Il loro penultimo album «Band of Gipsyes», registrato dal vivo a Bucarest nel corso di una magica serata in cui si è esibita anche la fanfara macedone Kocani Orkestar, è stato premiato al BBC3 World Music Awards. Tra le ultime loro apparizioni, vanno ricordati i concerti con il Kronos Quartet e la partecipazione al film (e nella colonna sonora) "L'uomo che pianse” di Sally Potter, sul cui set hanno letteralmente conquistato Jonny Depp. Il Taraf de Haidouks presenta nel 2008 un nuovo progetto dedicato ai compositori classici che si sono ispirati alle musiche tradizionali. Dai Balcani alla Spagna, dall’Inghilterra alla Russia, essi hanno attinto ai folklori nazionali attraverso le minoranze, specie Rom, presenti nei loro paesi, e hanno sovente cercato di rappresentare un Oriente esotico, misterioso, largamente immaginario. Per un più giusto e puntuale ritorno alle origini, il più famoso gruppo tzigano si riappropria dei brani di Bartok, Khachaturian, Ketelbey e Manuel de Falla, per farli “suonare” alla propria maniera, in certo qual modo: “re-tziganizzandoli”. Questa nuove interpretazioni fanno parte del loro nuovo album «Maskarada».