Premio Montegrande "Una chance per i giovani cuochi"
20/05/2008
E’ stato presentato nella sede istituzionale per eccellenza, quella della Regione Veneto, il concorso rivolto a tutti i giovani cuochi del bacino regionale. Giunto alla quinta edizione, si pone l'obiettivo di valorizzare le tipicità del settore agroalimentare dei territori del Veneto, riscoprendo delle ricette della tradizione culinaria delle nostre terre, promotrici della cultura di un popolo. Ai giovani chef che vogliono partecipare al Premio Montegrande viene richiesto l'utilizzo delle carni di Maiale, del Miele dei Colli Euganei con la presenza di un cereale a scelta e di due ortaggi tipici del paniere veneto. Le ricette devono essere inviate entro il 30 giugno 2008, al ristorante Montegrande di Rovolon (PD).
In conferenza stampa il Segretario regionale, Sergio Trevisanato, ha sottolineato l'importanza del premio Montegrande come veicolo capace di fare da trait d'union fra l'istruzione dei giovani nelle scuole professionali specializzate ed il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Fabio Momolo, chef della FIC (federazione italiana cuochi), ha evidenziato l'importanza dei premi messi in palio dal concorso che offrono ai giovani l'occasione di vedere realtà della ristorazione molto diverse dal modello italiano. Il vincitore, infatti, volerà in Florida a Miami e a Orlando, con la possibilità di scoprire il backstage di due ristoranti rappresentativi della cucina italiana e francese.
"Il cuoco è un promotore di salute" ha poi specificato Marco Valletta, docente dell'Istituto Alberghiero di Castelfranco, " che ha la possibilità di veicolare il cliente verso una dieta sana ed equilibrata".
Angelo Luni, Segretario provinciale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova, ha messo l’accento sul valore della competizione e del “confronto tra i fornelli” dei giovani cuochi, ideale per emergere.
Infine, la coordinatrice del concorso, Elena Cristofanon, hanno rimarcato l’importanza dell’arricchimento personale del concorrente su più livelli, quello culturale, tecnico, tecnologico, professionale ed umano.
Sono aperte le iscrizioni: tutte le informazioni sono consultabili sui siti www.ristorantemontegrande.it e www.appe.pd.it
In conferenza stampa il Segretario regionale, Sergio Trevisanato, ha sottolineato l'importanza del premio Montegrande come veicolo capace di fare da trait d'union fra l'istruzione dei giovani nelle scuole professionali specializzate ed il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Fabio Momolo, chef della FIC (federazione italiana cuochi), ha evidenziato l'importanza dei premi messi in palio dal concorso che offrono ai giovani l'occasione di vedere realtà della ristorazione molto diverse dal modello italiano. Il vincitore, infatti, volerà in Florida a Miami e a Orlando, con la possibilità di scoprire il backstage di due ristoranti rappresentativi della cucina italiana e francese.
"Il cuoco è un promotore di salute" ha poi specificato Marco Valletta, docente dell'Istituto Alberghiero di Castelfranco, " che ha la possibilità di veicolare il cliente verso una dieta sana ed equilibrata".
Angelo Luni, Segretario provinciale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova, ha messo l’accento sul valore della competizione e del “confronto tra i fornelli” dei giovani cuochi, ideale per emergere.
Infine, la coordinatrice del concorso, Elena Cristofanon, hanno rimarcato l’importanza dell’arricchimento personale del concorrente su più livelli, quello culturale, tecnico, tecnologico, professionale ed umano.
Sono aperte le iscrizioni: tutte le informazioni sono consultabili sui siti www.ristorantemontegrande.it e www.appe.pd.it
